> > Bataclan: torture e decapitazioni del 13 Novembre

Bataclan: torture e decapitazioni del 13 Novembre

Strage di Parigi

Dalle indagini sugli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 una tragica notizia: gli ostaggi del Bataclan hanno subito brutali torture.

Durante la notte del 13 novembre 2015 la capitale francese è stata lo scenario di 5 attacchi terroristici avvenuti in sincrono. Il tragico bilancio della notte è di 130 vittime e 400 feriti. Il luogo dove la violenza degli attentatori si è riversata in modo più efferato è indubbiamente il Bataclan, teatro in cui si stava esibendo il gruppo rock Eagles of Death Metal. Soltanto qui infatti hanno perso la vita 90 persone. I momenti di terrore vissuti da chi è stato preso in ostaggio dagli attentatori si sono protratti per tre ore, durante le quali i tre terroristi, prima di fare strage delle vittime, hanno brutalmente torturato gli ostaggi.

Bataclan, le torture degli attentatori

Le squadre di polizia francese sono riuscite a mettere fine agli attentati alle 00:58 del 14 novembre e solo due minuti dopo, tramite Twitter, l’Isis ha rivendicato tutti e cinque gli attacchi la cui notizia stava ancora sconvolgendo la Francia e la comunità internazionale.

Dalle indagini svolte dagli inquirenti dopo la notte del 13 novembre 2015 è emerso che all’interno del Bataclan ci siano state numerose e brutali torture da parte dei terroristi. La stampa francese ha preferito tacere sulle torture perpetrate dagli attentatori, per evitare di alimentare ulteriormente lo scandalo internazionale e la paura scoppiata tra la popolazione, ma la notizia sembrerebbe fondata.

Notizie e testimonianze sulle torture

Fdesouche.com e altri siti francesi hanno però lasciato trapelare che sembra che alcuni ostaggi siano stati torturati dai terroristi all’interno del locale durante le tre ore in cui sono rimasti prigionieri. Sono poi state raccolte testimonianze da coloro che sono entrati nel Bataclan per catturate gli attentatori ne raid della polizia e per dare inizio alle indagini subito dopo la fine dell’attacco.

Un poliziotto della BAC (Brigade anti-criminalité) ha infatti descritto uno spettacolo raccapricciante: uomini con i genitali tagliati e inseriti nella loro stessa bocca, teste mozzate, occhi strappati e donne brutalmente seviziate nelle parti intime prime di essere uccise. Lo stesso poliziotto ha potuto vedere uno degli inquirenti lasciare il Bataclan in lacrime per poi vomitare qualche metro più avanti, sconvolto dagli orrori del locale. Le torture, secondo la ricostruzione, sono state effettuate al secondo piano, infatti al primo piano i corpi ritrovati erano stati colpiti da armi da fuoco. Si pensa che con estrema probabilità le torture siano state filmate dagli attentatori a scopo di propaganda.

Alcuni corpi inoltre non sono stati mostrati ai familiari per non sconvolgerli ulteriormente. Il padre di una vittima ha raccontato come la salma del figlio rimasto ucciso avesse un occhio mancante e che fosse stata coperta nella zona del basso ventre per nascondere la mutilazione dei genitali.