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Bersani, non sento fiato di Berlusconi sul collo

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Un Bersani sicuro di sè, anche se non intende sottovalutare il suo avversario, quello intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io, su Radio uno. Rispondendo a una domanda del direttore Antonio Preziosi, Pier Luigi Bersani ha detto di non sottovalutare Berlusconi ma di non sentire il fiato sul col...

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Un Bersani sicuro di sè, anche se non intende sottovalutare il suo avversario, quello intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io, su Radio uno. Rispondendo a una domanda del direttore Antonio Preziosi, Pier Luigi Bersani ha detto di non sottovalutare Berlusconi ma di non sentire il fiato sul collo: “Berlusconi sta richiamando i suoi, io non l’ho mai sottovalutato e non ho mai pensato di avere la vittoria in tasca. Ma non sento il fiato sul collo. Ho sempre pensato ci fosse la destra e non ho mai sottovalutato il Cavaliere. Ma quando sento parlare di sorpasso, io rispondo ‘col binocolo'”. Secondo Bersani dunque, il Cavaliere non rappresenterebbe un reale problema: “Sento che Berlusconi si rimpannuccia con le sue forze, che sono quelle che ha”. Anche se stamane Berlusconi, ospite di ‘Nove in punto’, su Radio 24, ha detto che il centrodestra è a 2,3 punti meno della coalizione della sinistra.

Poi il leader del centrosinistra ha parlato della possibilità di un accordo con le forze guidate da Monti: “Sono disponibilissimo a rivolgermi anche a forze come quella del professor Monti”. Riguardo a Vendola invece, che si è sempre detto in disaccordo ad accordi di stampo centrista, Bersani spiega: “Basta leggere la carta d’intenti, che si è data una credibilità in termini di rigore e di serietà. Dopo di che c’è scritto che a contrasto delle regressioni populiste di una destra europea e nazionale, noi abbiamo un atteggiamento di apertura nei confronti di forze europeiste e costituzionali”.

“E’ chiaro, però che le convergenze non si fanno a tutti i costi, deve essere messo alla prova dei programmi. Solo noi siamo in condizione di battere la destra, Monti non lo è. E siccome vince chi arriva primo, noi facciamo un appello agli italiani per governare il Paese”.