Redazione Notizie.it Le condizioni di Max Biaggi sono stabili, ma resta ancora in terapia intensiva. Il pilota romano guarirà in trenta giorni, ma la prognosi resta riservata. È ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma da venerdì quando è caduto con la sua moto sul circuito del Sagittario a Latina, mentre si allenava per gli internazionali di Supermoto. Max non è in pericolo di vita ma è costantemente sotto osservazione e supportato nell’attività respiratoria, dopo essersi rotto nove costole e stato operato ieri con successo, per un vasto trauma toracico.
Accanto a lui sono sempre presenti i suoi genitori e la sua fidanzata Bianca Atzei. Proprio quest’ultima da quattro giorni non si muove dalla camera d’albergo dell’ospedale , la cantante per restargli vicino ha anche annullato tutti i suoi prossimi concerti. Il concerto più vicino lo avrebbe dovuto tenere a Orte Scalo in provincia di Viterbo, ma lo ha annullato tramite un comunicato su Twitter. “Volevo avvisare tutte le persone che avevano intenzione di venire e condividere la mia festa in musica che non potrò esserci per stare vicina a Max. Mi scuso, so che comprenderete e spero quanto prima di poter recuperare la data e poter cantare insieme in un momento più sereno e felice”.
Su Instagram, la Atzei riferisce ai fan che Biaggi “è una roccia e vi ringrazia uno ad uno. Io, quando posso, gli leggo tutti i vostri post per dargli forza. Mi ha detto di dirvi che la vostra energia e il vostro affetto lo fa sentire meglio”. Ma non solo dopo il grande spavento delle prime ore, ha deciso di condividere attraverso un ulteriore post su Instagram con un messaggio pieno d’amore ed emozioni per il suo fidanzato: “Ho ritrovato questa foto stanotte mentre non riuscivo a dormire. Sei la persona più forte e tenace che conosca. Sei un combattente. Hai tantissime persone che ti stimano e ti vogliono bene. Il desiderio più grande è quello di vederti fuori dalla terapia intensiva. Attualmente stai lottando con il tuo polmone ma c’è tanta positività. Solo tanto amore e coraggio per te”.
