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Bimba morta dopo un vaccino, risarcimento del Ministero

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Una bimba di soli quattro mesi muore nel Febbraio 2003 a Pesaro. Un mese prima aveva effettuato un vaccino esavalente composto da: diftoterano, antipolio, pertosse, antiemofilo, epatite B. Subito dopo la piccola aveva cominciato a mostrare una serie di sintomi direttamente collegabili alla vacci...

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Una bimba di soli quattro mesi muore nel Febbraio 2003 a Pesaro. Un mese prima aveva effettuato un vaccino esavalente composto da: diftoterano, antipolio, pertosse, antiemofilo, epatite B. Subito dopo la piccola aveva cominciato a mostrare una serie di sintomi direttamente collegabili alla vaccinazione: dolori alle articolazioni, sovvertimento del ritmo sonno/veglia, inappetenza. Fino a quel giorno, il 7 Febbraio 2003, in cui i genitori la trovarono senza vita nella culla.

Dopo più di dieci anni, la battaglia legale per far accertare il nesso tra la morte della piccola e il vaccino è giunta finalmente al termine. Per i genitori sarà certo una magra consolazione, poiché non riavranno indietro la loro bimba, ma almeno il Ministero della Salute è stato (giustamente) condannato al risarcimento danni. L’autopsia effettuata sul corpo della piccola ha stabilito la causa precisa della morte: polmonite interstiziale. La sentenza è stata emessa dal giudice del lavoro Vincenzo Pio Baldi.