Laura Ripani 
Bimbi a rischio per le mense scolastiche. La crisi taglia la qualità anche nelle scuole. L’ora di pranzo per i nostri figli potrebbe diventare un serio problema alimentare dove i buoni prodotti vengono sostituiti per fare spazio a cibi scarsi. Il contenuto dei piatti che bambini e ragazzi consumano normalmente a scuola nella mensa, sono diventati menù non più idonei per una crescita corretta. La crisi ha portato inevitabilmente ad una riduzione dei costi che incide sulla qualità dei menù offerti dagli asili. Le lamentele dei genitori sono sempre più diffuse perché si percepisce il cambiamento sulle tavole dei nostri figli, mettendo così a rischio la salute dei bambini.
La prima modifica attuata nei giorni scorsi è l’eliminazione dei prodotti biologici e l’aggiunta di alimenti che potrebbero danneggiare le condizioni fisiche dei piccoli. Ma secondo Mauro Giordani dell’Osservatorio Popolare sull’Alimentazione dei bambini e delle bambini, la crisi economica non è una giustificazione e non sarebbe giusto cambiare i prodotti alimentari perché la differenza sarebbe minima, cioè da 5 euro a 5 euro e 20 centesimi. Altre opinioni che contrastano le scelte scolastiche, sono più incentrate a casa. Infatti alcuni pensano che la scarsa qualità e l’alimentazione poco corretta sia più frequente a casa, dove i genitori avrebbero un’attenzione minore nei confronti dei figli.
