Linda Blanche Monnier nacque nel 1849 a Poitiers, in Francia. Durante la sua prima infanzia ebbe un rapporto molto difficile con la madre. All’età di 20 anni prese a frequentare diversi uomini della sua città, come riporta il Daily Mail. Quando Blanche aveva 25 anni, si innamorò di un avvocato senza soldi. Cercò di tenere segreta la relazione, ma la madre la scoprì. Le ordinò così di chiudere i rapporti con l’avvocato, ma Blanche era determinata a sposare l’amore della sua vita. Nel frattempo, in città si erano diffusi molti pettegolezzi sulla vita sessuale della ragazza. La madre era disperata.
Dal momento che la figlia si rifiutava di ascoltarla, la mamma vedeva una sola vita d’uscita. Presa la decisione di rinchiuderla nell’attico della loro abitazione. Senza dire niente a nessuno, la madre la rinchiuse quindi nella stanza. Quando amici e partenti chiedevano di lei, la donna mentiva dicendo che era fuggita a causa di tutti quei pettegolezzi.
Alla fine di maggio del 1901, ben 25 anni dopo tale vicenda, la polizia di Poitiers ricevette una lettera molto strana. La missiva proveniva da una fonte anonima e raccontava che cosa stava succedendo in casa Monnier. Gli agenti non esitarono un attimo e fecero irruzione nella casa. Con loro enorme orrore, trovarono Blanche rinchiusa nell’attico. Era sdraiato su un letto piccolissimo, ricoperto di detriti e di materia fecale. La ragazza, poi, era in condizioni scandalose.
Blanche Monnier: rinchiusa per 25 anni nell’attico della sua casa
Per tutti quegli anni, Blance non aveva potuto vedere anima viva. Pesava solo 25 chili. Ora che la faccenda era stata scoperta, l’incubo per lei era finalmente terminato. La madre venne subito arrestata. Nonostante le tragiche circostanze, Blanche stava piuttosto bene e per fortuna si riprese in fretta. Sembra incredibile che una madre abbia fatto una cosa del genere alla propria figlia. Ma per fortuna qualcuno, seppure anonimo, ha scritto quella lettera che le ha letteralmente salvato la vita!
La Corte d’Appello di Poitiers condannò il fratello Marcel Monnier a quindici mesi di carcere. La madre, invece, dopo essere stata arrestata venne liberata a causa di problemi cardiaci. La donna morì solo due settimane dopo la sua liberazione l’8 giugno 1901. Blanche il 1° giugno 1901 arrivò all’Hôtel-Dieu di Parigi. Morì dodici anni dopo, a 64 anni d’età, nell’ospedale psichiatrico di Blois. Nel 1941, durante il periodo della Francia di Vichy, fu emanata la Legge sull’ommissione di soccorso alle persone in difficoltà che fu ispirata proprio dal caso di Blanche Monnier.
