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Blue Whale, nuovo episodio a Catania: arrestato istigatore

Blue Whale

Altro episodio riguardante il Blue Whale, dove è stato arrestato un 16enne per aver istigato una sua coetanea a tentare il suicidio

Ennesimo brutto episodio riguardante la moda del Blue Whale. Questa volta capitato a Catania, dove è stato denunciato un ragazzo di 16 anni per istigazione al suicidio.

Blue Whale, che cosa è questa pratica che spopola fra i giovani

Prima di addentrarci nell’episodio capitato a Catania, è doveroso spiegare e definire che cosa sia il Blue Whale. E soprattutto perchè negli ultimi tempi se ne stia parlando così tanto. Il Blue Whale sarebbe una sfida lanciata sui social da parte di giovani, che comporterebbe l’affrontare una serie di prove (cinquanta, per la precisione) fino ad arrivare al suicidio.

Molti lo hanno definito in maniera inopportuna come un gioco, anche se in realtà si nasconde ben altro. Si tratta infatti di prove estreme, come può essere ad esempio camminare sui binari. Il tutto per poi essere immortalato e pubblicato sui vari social. Dietro a questa pratica ci sarebbe inoltre un “curatore“, ovvero colui che guida i giovani psicologicamente più deboli a compiere questi gesti estremi. Chi decide di effettuare queste sfide, inoltre, per prima cosa si provocherebbe dei tagli sulle braccia, per poi in seguito pubblicare e condividere l’immagine sui social, con tanto di hashtag #f57.

Ci sono ancora aspetti nascosti e non verificati dietro a questa pratica. Fatto sta che comunque cresce la preoccupazione (tanto che negli ultimi tempi gli episodi si sono moltiplicati), soprattutto da parte dei genitori di ragazzi psicologicamente più fragili e vulnerabili.

Blue Whale, ennesimo episodio a Catania: i fatti

L’ultimo episodio di Blue Whale in ordine di tempo è capitato a Catania. Un ragazzo di sedici anni della provincia di Cosenza, infatti, ha istigato al suicidio una ragazza catanese sua coetanea. A dir poco scioccanti le intercettazioni delle conversazioni tra i due ragazzi, in cui l’istigatore indicava alla ragazza tutti i vari passaggi da effettuare.

“Sei entrata nel Blue Whale. Non puoi ritirarti. L’ultima prova da superare è di buttarti da un edificio alto, si può leggere nelle intercettazioni. L’indagine era stata avviata proprio per la denuncia effettuata da una ragazza, in quanto una sua amica aveva partecipato a questa pratica.

La polizia postale ha esaminato le chat delle sedicenne, in cui ha scoperto anche la conversazione sul Blue Whale e la relativa indicazione di suicidarsi data dall’istigatore. Il ragazzo calabrese è stato denunciato e poi, sotto disposizione della Procura, gli sono stato perquisiti e sequestrati tutti gli altri dispositivi, per verificare se sono stati effettuati anche altri adescamenti. Lo stesso istigatore ha poi confermato di essere entrato e di aver partecipato al Blue Whale e ha spiegato di essere stato contattato su Instagram.