Cristina Marziali La guerra civile siriana è scoppiata nel 2011, e si tratta di un conflitto che vede contrapporsi le forze militari dell’opposizione a quelle governative. I sostenitori dell’opposizione vorrebbero le dimissioni del partito attualmente al potere, Ba’th: in realtà poi però le motivazioni che hanno condotto agli scontri coinvolgono anche motivazioni di tipo etnico e religioso.
Di poche ore fa è la notizia secondo la quale ci sarebbe stato un bombardamento a danno della città di Aleppo, e secondo le notizia giunte finora i morti sarebbero 12, mentre 30 le persone rimaste ferite.
Questo annuncio è stato fatto dapprima dalla televisione, che ha anche reso noto che tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini; ma purtroppo è stata confermata dall’Osservatorio siriano sui diritti umani.
Questo episodio va ad aumentare il bilancio complessivo della guerra civile in Siria, che già nel 2011 faceva contare oltre 200 mila persone rimaste uccise, la gran parte delle quali, come nell’episodio di Aleppo, civili senza alcuna colpa né parte in causa.
