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Bonus bebè 2018, ripristinato nella Manovra per il prossimo triennio

Bonus bebè 2018

Tra principali novità emerse ieri nell'esame parlamentare della legge di Bilancio al Senato c'è anche quella relativa al bonus bebè 2018 ripristinato.

Nel corso dell’esame parlamentare andato in scena nella giornata di ieri sono emerse delle novità importanti per quel che riguarda il bonus bebè 2018 e la questione riguardante le pensioni. In merito al tema dei bonus bebè è stata scongiurata l’ipotesi di una prematura scomparsa di questa scomparsa. Tanto che adesso questa misura è stata estesa anche per il prossimo triennio, a partire dal primo gennaio del 2018 fino a dicembre del 2020. Tutto questo nel giorno in cui il Ministro madia ha stabilizzato cinquantamila precari della Pubblica Amministrazione. Così, tutti coloro che hanno lavorato in un ospedale, in un comune o in un istituto di ricerca verrà assunto in maniera definitiva.

Bonus bebè 2018

E’ stato quindi scongiurata l’ipotesi di una scomparsa prematura del bonus bebè, ovvero quel sussidio pari a ottanta euro destinato a tutti i nuovi nati. Secondo quanto è stato riferito dai senatori di Alternativa Popolare, il partito che ha spinto e ha fatto in modo che questa misura non sparisse, la maggioranza è riuscita a trovare un accordo per rifinanziare e per estendere questa misura anche nel 2018. Il contributo, come accennato in precedenza, sarà pari a ottanta euro al mese, per un totale di 960 euro all’anno e sarà valido per tutti i bambini fino a tre anni di età. Inoltre, il bonus bebè riguarderà tutti quei nuclei familiari con un reddito che non supera i venticinquemila euro. L’importo sarà raddoppiato nel caso in cui la famiglia non supera i settemila euro di reddito.

L’accordo politico che è stato trovato nella giornata di ieri però fino a questo momento non è stato tradotto in un emendamento. In queste ore, il governo e la maggioranza stanno cercando di trovare un punto di incontro in seguito alle numerose richieste di modifica della manovra. L’obiettivo dei democratici è quello di aumentare quel limite entro il quale il figlio può essere considerato a carico dei genitori. Questa soglia ormai da diverso tempo è fermo ad una somma di 2840 euro. Il coordinatore di Alternativa Popolare, Maurizio Lupi ha mostrato tutta la sua soddisfazione, affermando che grazie all’azione di Ap il bonus bebè è stato rinnovato anche per i prossimi tre anni.

Precari stabilizzati

Questa decisione di estendere il bonus bebè anche per i prossimi tre anni è arrivato proprio nel giorno in cui il Ministro Madia ha stabilizzato cinquantamila precari delle Pubbliche Amministrazioni. In questo modo coloro che per tre anni negli ultimi anni ha lavorato in un Comune, in ospedale o in un istituto di ricerca, verrà assunto in maniera definitiva. Inoltre, è stato anche imposto il divieto di assumere dei nuovi precari nel corso di tutto il prossimo triennio.

Una volta fatta la legge, il problema ora riguarda soprattutto i soldi. I vari enti infatti avranno la possibilità di assumere soltanto attraverso fondi propri. Proprio per questo motivo un ruolo fondamentale lo giocherà la Legge di Bilancio. Esistono infatti diversi emendamenti che in questo momento stanno cercando di reperire dei fondi. Si tratta di emendamenti presentati da determinati partiti, come ad esempio Sinistra Italiana e Mdp. Ma anche i cinque stelle e i socialisti.