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Brasile emergenza Zika: il governo la dichiara conclusa

Brasile emergenza Zika: il governo la dichiara conlusa

Il governo brasiliano dichiara concluso il rischio di pandemia per la Zika. Si proseguirà comunque riguardo la sorveglianza e l'assistenza sanitaria

Il governo brasiliano dichiara concluso il rischio di pandemia per la Zika. Si proseguirà comunque riguardo la sorveglianza e l’assistenza sanitaria

Il Brasile dichiara conclusa l’emergenza Zika: non sussiste più il pericolo di pandemia. Un anno e mezzo dopo l’esplosione del problema sanitario, l’indice delle infezioni rientra nei parametri controllati. Adeilson Cavalcante, responsabile del monitoraggio sanitario, dichiara che continuerà comunque la sorveglianza e l’assistenza sanitaria.

Che si sia estinto il rischio di pandemia, non significa infatti che la malattia sia stata debellata. Tra gennaio e aprile di quest’anno, in Brasile sono stati registrati 7.911 casi di Zika. Rapportati con i dati del 2016, per lo stesso periodo, si osserva una riduzione del 95,4% di infetti.

Il virus Zika è trasmesso da numerose zanzare Aedes, diffuse nei paesi con climi equatoriali. La facilità della trasmissione del virus è causa della rapida propagazione dello stesso, più semplice in zone caratterizzate da sovrappopolazione, come certe parti del Brasile. Altre vie per la trasmissione del virus possono essere, oltre ai rapporti sessuali, la saliva, le urine, il latte materno.

Il virus, se trasmesso a donne incinte, può causare casi di microcefalia nei nascituri. In relazione a ciò, è stato osservato, in Brasile, un evidente aumento di malformazioni fetali proprio durante il periodo di espansione della Zika. Secondo i dati forniti dagli organi sanitari brasiliani, i casi di microcefalia sono stati 2.200, mentre sono stati registrati 260 decessi.

Per affrontare il virus, non esistono ancora metodi antivirali specifici. Si punta pertanto più sulla prevenzione che sulla cura dei sintomi. Per questo è importante che continui un’opera di controllo e prevenzione. Come risulta evidente dalle dichiarazioni del ministero della Sanità brasiliano: “la fine dell’emergenza non significa la fine della sorveglianza o dell’assistenza. Il ministero della Sanità e gli altri organismi coinvolti continueranno a combattere la Zika”.