Maria Russo Cinque stagioni condensate in due ore. Questo è il risultato del lavoro di due film-maker francesi che hanno sintetizzato tutti gli episodi di Breaking Bad in un unico film.
Una delle serie TV di culto degli ultimi anni diventa adesso un film. In questo caso, però, non si tratta di una delle solite operazioni commerciali hollywoodiane, che sfrutta la popolarità di un telefilm per sfornare una pellicola dalla quale ci si attendono facili e lauti profitti. Il lungometraggio che due film-maker francesi, Lucas Stoll e Gaylor Morestin, hanno realizzato come omaggio a Breaking Bad, infatti, non ha nulla a che vedere con la versione cinematografica di Sex & the City e simili. Il film che racconta in sole due ore le vicissitudini di Walter White, infatti, è un condensato di tutti i 62 episodi delle cinque stagioni della serie.
Si tratta, insomma, di un distillato della storia: “un Breaking Bad alternativo, da vedere con occhi nuovi”, come hanno sottolineato gli stessi autori del film. Che hanno montato insieme le scene più salienti di tutti le puntate della serie per creare una narrazione più serrata, come se davvero fosse quella di una pellicola cinematografica.
Il problema è che le vicende di Breaking Bad sono piuttosto intricate e la trasformazione del mite professor White nello spacciatore senza scrupoli Heisenberg merita un approfondimento che in soli 127 minuti non è possibile ottenere. La storia, dunque, così sintetizzata perde un bel po’ del suo appeal e, se vi aspettate di rivivere le emozioni provate guardando gli episodi, rischiate di restare delusi. La qualità tecnica del lungometraggio, tuttavia, è di molto superiore a quella dei soliti film realizzati in maniera amatoriale dai fan, facendo taglia e incolla degli episodi. E per gli appassionati di Breaking Bad vale sicuramente la pena di vederlo. Fosse anche soltanto per rivedere un’unica carrellata delle scene più salienti.
