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Brescia, uomo denunciato per aver lasciato le figlie in macchina per giocare alle slot machine

Brescia

Un uomo è stato denunciato a Brescia per aver lasciato da sole e incustodite le figlie piccole nella sua auto. Era andato a giocare alle slot machine.

Si sa il gioco d’azzardo è un vizio parecchio potente. Talmente potente da essere definito per legge una dipendenza pari a quelle provocate dall’abuso droga o alcool. Un problema grave che come ogni dipendenza fa perdere la lucida percezione della realtà. Questo è il panorama di una vicenda che si è verificata oggi in un paesino vicino a Brescia.

Ci troviamo a Borgo San Giacomo. Un padre di famiglia, un romeno di 44 anni, lascia soli in macchina i figli e si allontana per andare in un bar nelle vicinanze a giocare alle Slot Machine. In macchina, da soli, impauriti e lacrimanti la figlioletta di tre anni e il figlio di appena qualche mese. La bimba cercava di consolare il fratellino ma entrambi erano invero terrorizzati per la solitudine. A sentire le urla e i pianti dei piccoli un passante. Non ci ha pensato su due volte e vedendo i piccoli in difficoltà, ha avvertito le forze dell’ordine che sono accorse sul luogo rapidamente.

Brescia: il caso

Sul posto è accorsa una volante dei Carabinieri. Fortunatamente la macchina era senza sicure e gli uomini dei Carabinieri hanno potuto soccorrere i due pargoli. Questi sono stati trovati in condizioni a dir poco disastrose. Versavano in condizioni igieniche e di salute parecchio precarie. I bimbi sono stati così ricoverati rapidamente presso l’Ospedale di Chiari. Per loro è stata aperta una procedura di adottabilità, utile a strapparli da una condizione familiare piuttosto problematica.

Dopo aver soccorso i due piccoli, gli uomini dei Carabinieri si sono diretti verso il vicino bar del comune vicino a Brescia. Qui hanno trovato il padre delle due bimbe attaccato a giocare a una slot machine. Pur chiedendo di chi fosse la macchina, il romeno non ha dato segni di distrarsi e imperterrito a continuato a giocare. Lo hanno dunque direttamente chiamato in causa e l’uomo è parso riaversi. Per lui è scattata una doppia denuncia: una per abbandono di minori e una per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli uomini delle forze dell’ordine.

Un atto grave quello dell’uomo che quasi sicuramente gli costerà la patria potestà. Un atto che denuncia il forte stato di dipendenza da gioco in cui l’uomo sicuramente versa. Una condizione pietosa che affligge una buona fetta della popolazione italiana odierna. Condizione di moderna schiavitù, che per la sua forza è paragonabile a quella delle droghe sintetiche più forti presenti sul mercato.