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Brufoli in gravidanza: cause comuni e rimedi

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Siete in gravidanza ed un dei sintomi più comuni con cui dovete convivere è l'acne e la pelle molto sebacea: ecco le cause e i rimedi per prevenirne l'insorgenza Da mesi aspettate un bambino e tra poco diventerete delle mamme, siete felici di questa nuova vita che sta nascendo ma, da quando siete...

Siete in gravidanza ed un dei sintomi più comuni con cui dovete convivere è l’acne e la pelle molto sebacea: ecco le cause e i rimedi per prevenirne l’insorgenza

Da mesi aspettate un bambino e tra poco diventerete delle mamme, siete felici di questa nuova vita che sta nascendo ma, da quando siete rimaste incinte, non fate altro che lottare contro la nausea e la comparsa dell’acne, spesso cistica, sul vostro viso. Il periodo della gravidanza è una fase particolare per ogni donna ma è anche estremamente soggettiva, alcune mamme si ritrovano a soffrire di patologie mai avute prima, altre invece risolvono parecchi problemi. Se compaiono i brufoli e vi vedete la pelle molto sebacea, che tende ad ungersi durante il giorno, non abbiate timore, ecco qui i rimedi per prevenirla e contrastarne l’insorgenza.

Per capire meglio quali possono essere i rimedi utili, è necessario partire dalle cause della comparsa di queste continue e fastidiose eruzioni cutanee. L’acne, come ogni altra imperfezioni della pelle è cagionata da pori ostruiti, da un eccesso di sebo e da una conseguente infiammazione-infezione che genera e si esplica nell’eruzione del brufolo sul proprio volto. L’eccesso di sebo che potete visionare sul vostro volto durante i mesi della gravidanza è generato dalla variazione ormonale: ovviamente questa comparsa di foruncoli, di acne e di punti neri, durante il periodo di gravidanza, è una situazione temporanea che, nella maggioranza dei casi, si risolve, scomparendo del tutto dopo il parto. I brufoli e le varie eruzioni cutanee possono anche apparire solo nei primi tre mesi e poi sparire ma, il più delle volte, possono anche perdurare per l’intera durata del periodo di gestazione. Il focus è quello di mantenere la calma ed evitare di “strizzarli” in continuazione per fare uscire la materia “infetta” del brufolo, questo è assolutamente sbagliato, vi procurerete solo dolore fastidioso con il rischio di infettarvi da altre parti dell’epidermide.

Particolare cura va riservata alla corretta e quotidiana detersione dell’epidermide da eseguire mattina e sera: prestate attenzione ai prodotti che utilizzate che non devono contenere possibili parabeni, allergeni, nickel, preferite l’applicazione dei prodotti biologici e, in tutti i casi, chiedete sempre al medico dermatologo per un consiglio. Utilizzate il tonico e lo struccante, evitate l’eccesso di trucco per non ostruirvi i pori, disinfettatevi bene le parti dell’epidermide, dato che il proliferarsi di batteri sono la principale causa dell’evoluzione dell’infezione provocata dal brufolo. Se il problema persiste, eseguite una pulizia profonda, facendo dilatare i pori con il vapore dell’acqua calda e con bicarbonato. Usate poi una saponetta a base di avena, reperibile in farmacia per seccare in modo equilibrato l’epidermide.

Anche durante il periodo di gravidanza, a maggior ragione se vi è comparsa dell’acne, è necessario seguire e prestare attenzione al regime dietetico: dovete bere almeno 1 litro e mezzo e anche 2 di acqua ogni giorno, fa bene alla pelle, all’idratazione del corpo della neo-mamma e del bambino. Niente insaccati, condimenti, olii fritti, troppi farinacei e dolci che possono essere la causa di stimolo del sebo e poco salutari per la vostra salute e quella del feto. Un utile consiglio è quella di assumere i fermenti lattici vivi e un buon apporto di vitamina C e di acido folico. Prestate attenzione al regolare movimento ed esercizio fisico quotidiano, è un vero toccasana per voi!