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Cadavere nel lago di Como, scoperto identikit della donna

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Si è risolto dopo tre giorni il mistero del ritrovamento di un cadavere, riaffiorato dalle acque del lago di Como nel pomeriggio di domenica. Il corpo appartiene a una donna di 75 anni residente nel capoluogo lariano, la donna era uscita domenica mattina dalla propria abitazione, senza più farvi r...

Si è risolto dopo tre giorni il mistero del ritrovamento di un cadavere, riaffiorato dalle acque del lago di Como nel pomeriggio di domenica. Il corpo appartiene a una donna di 75 anni residente nel capoluogo lariano, la donna era uscita domenica mattina dalla propria abitazione, senza più farvi ritorno. Nessuno in questi giorni ne aveva segnalato la scomparsa.

Il caso

Domenica 14 maggio, nelle acque antistanti lo Yacht club, a Como in via Puecher, era venuto a galla il cadavere della donna, in avanzato stato di decomposizione. Il corpo presentava una carnagione chiara, capelli di taglio corto di colore castano, occhi color marrone, senza segni particolari evidenti. Quando estratta dalle acque del lago indossava una maglia di cotone di colore grigio con inserto in pizzo bianco sulla scollatura, una sciarpa di cotone traforato di colore beige, un giubbino in nylon di colore beige, un paio di pantaloni da tuta di colore grigio, scarpe di colore beige. Il corpo non presentava però segni di violenza, unico segno di riconoscimento: un bracciale con inciso un nome femminile: Germana.

La polizia aveva da subito diffuso le foto di tutti i gioielli indossati dalla vittima e un identikit preciso sperando di risalire all’identità, ma fino ad oggi nessuno si è fatto avanti per riconoscere la vittima. Anzi prima di martedì non era arrivata nessuna segnalazione o denuncia di scomparsa le forze dell’ordine.

Dalle prime ricostruzioni, sembra che la donna si sia recata al lago domenica mattina. Poi avrebbe deciso per motivi ancora da accertare di immergersi in acqua, dove è annegata. Perciò gli inquirenti ritengono probabile la pista del suicidio.