Che ai bambini non piaccia andare a scuola non è una novità. Tutti, però, siamo abituati a sentire i genitori urlare per buttarci giù dal letto tutte le mattine. Qualche volta si riesce a scampare da qualche lezione fingendo un mal di pancia o mal di testa, ma se i professori ci cascano sempre, molto più difficile è convincere mamma e papà.
Questo però non è quello che è successo in alcuni comuni della Locride, nei pressi di Reggio Calabria, dove alcuni alunni di scuole elementari sembrano avere dei genitori fin troppo permissivi.
In questi piccoli paesi, infatti, i carabinieri del Gruppo di Locri, hanno denunciato ventidue persone, genitori di undici alunni (ovviamente) minorenni, a causa dell’inosservanza dell’obbligo scolastico.
Era già da qualche tempo che i militare stavano effettuando una serie di controlli nelle scuole dell’obbligo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Quello che credevano, però, era che questi bambini utilizzassero delle scuse anche con gli stessi genitori per non presentarsi mai a scuola, ma hanno scoperto qualcosa di davvero esilerante.
Genitori a conoscenza della situazione dei figli
Tutti non solo erano a conoscenza delle numerose assenze dei figli, accumulate durante l’anno scolastico 2016-2017, ma non avevano neanche adottato dei provvedimenti nei loro confronti per assicurarsi che seguissero le lezioni. Alcuni di loro, avevano addirittura deciso di non voler più frequentare le lezioni con l’assoluto consenso da parte dei genitori. Per non parlare delle restanti e varie giustificazioni.
In questo momento, quindi, i genitori segnalati sono sotto accusa e dovranno risponderne in giudizio.
Non è chiara la motivazione di questo fenomeno che si è scatenato in modo così diffuso nei pressi di questo comune. Si spera che questi genitori non prendano sottogamba l’educazione e la formazione scolastica dei propri figli, in quanto potrebbero pentirsene in un futuro. La situazione risulta molto grave soprattutto perché si tratta di alunni che non hanno nemmeno ancora il diploma elementare, che quindi devono almeno concludere gli anni della scuola dell’0bbligo.