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Calciomercato Juventus, Guardiola e Conte preparano l'assalto ad un bianconero

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Conte e Guardiola puntano Bonucci. Dopo la prova di ieri sera Chelsea e City tornano all'assalto per la prossima sessione di calciomercato.

Tutti vogliono Bonucci

Prestazioni come quelle di ieri sera, con la visibilità garantita da una squadra come la Juventus e una competizione come la Champions League non passano inosservate, sopratutto con l’avvicinarsi del calciomercato. già la scorsa estate il Manchester City aveva servito sul piatto un’offerta di 60 milioni e un ingaggio al quale il difensore non ha mai negato di essere stato tentato. Dopo un po’ di suspence però ha deciso di rimanere fedele ai suoi colori, quelli che lo hanno reso il giocatore che è oggi, rinnovando così il contratto, ma si riuscirà ad evitare ancora la cessione? Oltre al City c’è anche il Chelsea di Conte in agguato, un allenatore che sicuramente sa come ottenere quello che vuole e che ha le idee ben chiare, basta ricordare come ha risollevato una squadra allo sbando solo l’anno prima e sulla cui panchina rimarrà ancora, almeno che non perda un campionato praticamente già vinto. I rapporti tra Allegri e Bonucci non sembrano essere dei migliori dato che quando il giocatore ha alzato un po’ il tono è stato spedito in tributa (anche giustamente). In tutto questo è davvero strano pensare alle dichiarazioni del CT della nazionale Ventura, il quale poco tempo fa ha affermato che quando giocavano insieme a Bari, Ranocchia era più forte di Bonucci. Con tutto il rispetto per il primo che ora pare aver trovato la sua dimensione sembra proprio che la situazione sia cambiata

Juventus in semifinale di Champions

Ieri sera la Juventus ha fatto l’impresa con la partita di ritorno di Champions al Camp Nou, qualificandosi così tra le semifinaliste. Ha giocato come ci si aspettava, difendendo il vantaggio di tre gol, cosa assolutamente non facile considerato lo stadio dove a qualsiasi altra squadra tremerebbero le gambe appena usciti dal tunnel. La partita con il Paris Saint Germain rimarrà nella storia ma quella che si è giocata ieri ha un’eguale importanza in negativo per i blaugrana, sottolineando così quel sempre più evidente fine di un ciclo, il calo di una squadra che ha dominato per anni. Non subire neanche un gol era davvero difficile e questo lo aveva ammesso perfino Chiellini. Le due prove monumentali sono state proprio la sua e quella del suo compagno di reparto Bonucci.