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Calciomercato Torino: Sirigu è vicinissimo

Tra i pali

Calciomercato Torino, Salvatore Sirigu verso la cessione dal Paris Saint-Germain, da dove è in prestito dall’Osasuna. Ecco brevemente storia e caratteristiche del portiere.

I dettagli dell’accordo

Ritorno in Italia

Il portiere Salvatore Sirigu, in prestito al Paris Saint-Germain, arriverà presto al Torino. Lo ha reso noto oggi il quotidiano Tuttosport.it, il quale ha precisato che l’estremo difensore, che non gode più della fiducia della squadra spagnola dell’Osasuna, avrà un contratto quadriennale da 1,4 milioni a stagione più bonus – qualche giorno fa era parlato anche di un contratto triennale con opzione -. I dettagli dell’accordo dovrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni. Finisce così il periodo di prestito al Granata di Joe Hart, che torna al Manchester United. Tuttavia Sirigu ha un contratto con i francesi fino al 2018 e guadagna 3 milioni di ingaggio, mentre a Torino, come abbiamo visto, ne guadagnerebbe la metà: avrebbe comunque la garanzia di un ruolo da titolare e poi naturalmente potrebbe far ritorno in Italia.

La storia di Sirigu

La storia di Sirigu

Nato a Nuoro il 12 gennaio del 1987, esordisce in campo come attaccante, ma soffrendo di una leggera asma, opta per rimanere in porta. Inizia a giocare in squadre locali, poi cerca di entrare nel Cagliari, dal quale però viene scartato appena dopo una settimana. Passa al Venezia, restandovi fino al 2005, poi al Palermo come portiere della Primavera e terzo portiere della prima squadra per 200.000 euro a stagione, giocando da titolare nel 2006-2007 in Coppa Italia e in Coppa UEFA.

Nella stessa stagione la difesa di Salvatore Sirigu è quella che riporta meno sconfitte a livello nazionale e riesce a far arrivare il Palermo nella seconda semifinale del Campionato Primavera. Nel 2007 va in prestito alla Cremonese, che gioca in C1 per “farsi le ossa” e vedendolo promettente, il suo allenatore Emiliano Mondonico lo definisce “il portiere dei prossimi dieci-quindici anni”.

Nella stagione 2008-2009 va in prestito in prestito con diritto di riscatto e controriscatto della metà del cartellino all’Ancona, in Serie B, ma dopo un’influenza, viene sostituito. Alla fine della stagione torna al Palermo per il 2009-2010, periodo in cui è secondo portiere a fianco di Rubinho, oggi portiere del Genova. Esordisce in serie A, distinguendosi contro la Lazio (1-1) allo Stadio Olimpico di Roma e in casa contro la Juventus (2-0 contro il Palermo), arrivando a guadagnare circa 135 000 euro annui. Si è poi fatto valere in Coppa Italia nella stagione 2010-2011. Poi passa al PSG, il quale vince la Supercoppa di Francia nella stagione 2014-2015 e per due volte la Coupe de la Ligue. Poi arrivano i prestiti al Siviglia e all’Osasuna. Talvolta paragonato a Walter Zenga, è un portiere affidabile, dal carattere freddo e sicuro durante il gioco.