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Come cambia la vagina con l'età: cosa c'è da sapere

Invecchiamento vaginale

Come il corpo invecchia, anche la vagina con l'età cambia e si modifica. Ecco in cosa consiste l'invecchiamento vaginale e come prevenire i problemi ad esso legati.

Come succede per tutto il resto del corpo, anche la vagina con l’età cambia. Se sul viso pian piano compaiono le prime rughe e tra i capelli spunta qualche filo argentato e poi bianco, anche l’invecchiamento vaginale provoca dei cambiamenti. Non c’è nulla di strano in questo e, per capirlo, bisogna ricordarsi che l’organo sessuale femminile è sottoposto a continue trasformazioni a partire dalla pubertà. Da sempre la vagina si è adeguata allo sviluppo del nostro corpo. Certo la differenza è che fino ad una certa età si parla di sviluppo, mentre ora si fa riferimento all’invecchiamento. Perché, dopo una certa età e con l’arrivo della menopausa, la vagina invecchia. Ecco tutto quello che c’è da sapere su come cambia la vagina con l’età e sui modi per prevenirne l’invecchiamento.

Dalla pubertà all’invecchiamento vaginale

Dalla nascita fino alla pubertà, la vagina non cambia, resta sostanzialmente immutata. I primi cambiamenti compaiono verso gli 8-9 anni. Le piccole e grandi labbra aumentano di dimensione e compaiono i primi peli pubici. Da questo momento la produzione degli ormoni, estrogeno e progesterone, fa sì che la vagina si trasformi profondamente. Tale sviluppo porta la vagina ad assumere via via un aspetto adulto. Il monte di Venere, crescendo, spingerà in basso la vulva. Quest’ultima sarà quindi meno visibile, anche grazie al costante aumento dei peli e alla crescita delle labbra, sia piccole che grandi. A questo punto, l’apparato genitale femminile sarà giunto a maturazione.

Dopo questo processo di crescita e di formazione, la vagina non smetterà di modificarsi. Con l’età continuerà a subire qualche cambiamento, anche se piccolo e quasi impercettibile. Passati i 30 anni, la vagina riprende a trasformarsi in modo sostanziale e comincia a perdere il tono muscolare, sia nella parte intera, sia in quella esterna. Inoltre, la perdita di tonicità muscolare viene accelerata da gravidanza e parto. Queste due esperienze sottopongo l’organo sessuale a femminile a numerosi cambiamenti e restituire ai muscoli la tonicità perduta può essere molto difficile.

Invecchiamento vaginale

Tuttavia, è solo con il manifestarsi della menopausa e del periodo immediatamente precedente che si può più propriamente parlare di invecchiamento vaginale. Se, come abbiamo detto, la vagina con l’età cambia, in questo caso comincia ad invecchiare. Nello specifico, il calo ormonale causa un assottigliamento sempre più evidente delle pareti vaginali e della vulva. Questo comporta spiacevoli conseguenze che possono crearci disagi nella vita sociale e di coppia. Tali trasformazioni, infatti, sono una delle cause di problemi come l’incontinenza urinaria e la secchezza vaginale. Quest’ultima può provocare dolore durante i rapporti sessuali e rendere perciò spiacevoli quei momenti che dovrebbero essere appaganti e rilassanti. Certo l’invecchiamento è un processo fisiologico, ma questo non ci impedisce di adottare soluzioni efficaci per contrastarlo.

Come contrastare l’invecchiamento vaginale

Geisha balls

Già dai 30 anni, cioè da quando la vagina comincia a perdere il tono muscolare, si può ricorrere alle cosiddette palline vaginali. Conosciute anche con il nome di Geisha balls, sono una o due sfere di diversi materiali – plastica, metallo o silicone – legate tra loro con un filo in nylon o in silicone. Queste palline contengono al loro interno dei pesetti di diametro inferiore che, urtando ripetutamente contro le pareti, producono suoni dal sapore orientale. Furono proprio le geishe le prime ad usarle e a riconoscerne i benefici: rilassamento fisico e mentale, stimolazione e intensificazione del piacere sessuale.

Le Geisha balls hanno funzioni diverse a seconda del materiale di cui sono fatte. Le palline vaginali in silicone sono in genere utilizzate a scopo riabilitativo, ad esempio dopo il parto o proprio per contrastare l’invecchiamento vaginale. Permettono, infatti, di mantenere in costante allenamento i muscoli vaginali e stimolano la lubrificazione dell’organo sessuale femminile. Invece, le sfere in metallo sono usate per lo più come stimolatori del piacere sessuale.

Esercizi di Kegel

Da fare sempre per stimolare il piacere sessuale e mantenere il tono muscolare della vagina con l’età, sono gli esercizi di Kegel. Questi esercizi sono stati sviluppati già dagli anni ’40 proprio dal ginecologo da cui prendono il nome, Arnold Kegel. Nello specifico, gli esercizi di Kegel consistono in stimolazioni volontarie della zona pelvica più bassa, prevedono la contrazione del muscolo pubococcigeo. Essi sono indicati sia per gli uomini sia per le donne, poiché hanno al funzione di ridurre i problemi legati all’incontinenza e all’eiaculazione precoce, disturbi che riguardano entrambi i sessi.

Ma concentriamoci sui benefici che questi esercizi possono portare all’invecchiamento vaginale. La vagina con l’età perde la sua tonicità e ciò può provocare un prolasso dell’apparato urinario. Svolgendo gli esercizi di Kegel si stimolano i muscoli del pavimento pelvico e questo permette di evitare problemi di prolasso degli altri organi ad esso legati, tra cui vi è appunto l’apparato urinario. Infatti, è proprio la bassa zona vaginale che ha il compito di sostenere, oltre ai genitali, anche vescica e uretra.

Con questi consigli riuscirete a mantenere attiva anche la vostra vita sessuale. La muscolatura vaginale diventa sempre più flaccida con il tempo, andando a creare problemi di natura sessuali. Mantenere in costante allenamento i muscoli del pavimento pelvico vi permetterà di continuare ad avere piacevoli e soddisfacenti rapporti sessuali.