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Come cambiare il collettore di scarico di una moto

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Cambiare il collettore di scarico di una moto è un'operazione molto complessa. Ecco come farlo in maniera autonoma.

Cambiare il collettore di scarico di una moto senza l’aiuto di un professionista, può essere un’esperienza molto utile per chi non ha tempo e soldi da perdere. Tuttavia, cambiare il collettore di scarico di una moto non è un’operazione semplice. Bisogna avere una buona manualità accompagnata da una certa esperienza. Pazienza ed una particolare attenzione ai dettagli, sono tra le qualità necessarie per fare un buon lavoro.

Cambiare collettore scarico moto

Prima di iniziare la sostituzione del vecchio collettore però, devi togliere la marmitta. La prima cosa da fare è spegnere il motore della moto e attendere che si raffreddi. Mettere quindi il mezzo sul cavalletto alzamoto. A questo punto bisogna svitare i bulloni di fissaggio della marmitta e rimuovere la fascetta che tiene collettore e marmitta.Arrivato a questo punto puoi togliere la marmitta ed occuparti del collettore. In alcuni casi però, lo sporco può rendere difficoltosa questa operazione. Prendi un panno imbevuto di olio o benzina e passalo sulla marmitta. Rimuovi tutta la sporcizia, così non avrai più problemi.

Gli strumenti necessari

Prima di iniziare a cambiare il collettore della moto, assicurati di avere:

  • Cavalletto alzamoto;
  • Giraviti;
  • Panno pulito;
  • Olio o benzina;
  • Un nuovo collettore;
  • Frena-filetti (se necessario).

Raccolto tutto il necessario, togli il vecchio collettore e monta quello nuovo.

Come fare

Il collettore è fissato al cilindro del motore con dei bulloni. In generale sono due per ogni cilindro più altri due laterali, di fissaggio. Svitali tutti e smonta il collettore. A volte durante questa operazione è possibile trovare alcune guarnizioni. La loro funzione è quella di attutire i rumori della marmitta. Se anche le guarnizioni sono consumate, recati in un negozio di ricambi ed acquistale delle nuove. Il loro prezzo è assolutamente accessibile e quindi tutte le persone, anche coloro che hanno a disposizione pochi soldi, possono permetterselo. Ora puoi procedere alla sostituzione del collettore guasto con quello nuovo. Il nuovo collettore può essere acquistato in un centro specializzato o dal concessionario. Deve essere omologato e compatibile con la nostra moto.

Un ultimo consiglio: per rimettere le guarnizioni, devi stringere i dadi con molta forza. Per questo ti sarà molto utile un “frena-filetti”. Adesso il nuovo collettore della tua moto è pronto e potrai ricominciare ad andare in giro in tutta comodità. Il bello di una moto in fondo è proprio questo: andare in giro in avventura e visitare luoghi che difficilmente sono raggiungibili con la macchina.