Dario Zanaboni Sono state cacciate dal red carpet perché non indossano tacchi alti. E’ successo a Cannes: un gruppo di signore che indossavano ballerine è stato gentilmente invitato ad allontanarsi dalla Montee perché l’abbigliamento non era conforme al protocollo. E’ subito scoppiata la polemica contro il rigidissimo dress-code del Festival che prevede abito scuro e papillon per gli uomini, abiti di lusso e scarpe alte per le donne.
Le star si sono ribellate. Benicio Del Toro e Josh Brolin, hanno già annunciano che metteranno i tacchi. Isabella Rossellini, presidente della giuria di Un Certain Regard, ha già comunicato che sul red carpet tutti i giorni e più volte al giorno, non rinuncerà ad indossare sue scarpe-pantofola. L’attrice Emily Blunt ha definito la vicenda “un’assurdità” e poi ha deciso di guidare la rivolta: “Tutte sul red carpet con scarpe basse”.
Stando alla notizia riportata dalla stampa americana, si tratta di un’indignazione generale, scatenata a seguito dell’episodio accaduto alla premiere del film Carol. A un gruppo di donne pare sia stata negata la possibilità di assistere alla proiezione del film con Cate Blanchett, che racconta di una relazione omosessuale nella New York degli anni 50, colpevoli solo di non aver indossato tacchi alti.
Proprio per questo sgarbo fatto alle donne sul “red carpet”, della città francese, infatti, si trova ora al centro di una vera e propria bufera. L’indignazione montata a seguito dell’episodio, si è fatta ancora più sentita a seguito del dal fatto che si trattasse proprio della prima di Carol, il lungometraggio di Todd Haynes che parla della lotta contro la stigmatizzazione e le convenzioni.
I’organizzazione del Festival ha rifiutato di commentare la questione, ma ha confermato che era obbligatorio per tutte le donne indossare i tacchi alti per il red carpet della proiezione. Su Twitter, l’episodio ha scatenato dure reazione, alcuni partecipanti al Festival twittando, l’hanno definito già una premier “obsoleta”.
