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Canone Rai: come fare dichiarazioni per non pagare nel 2017

Canone Rai 2017

C’è chi non possiede un televisore in casa e ovviamente non vuole pagare il canone nel 2017, per cui sta pensando di preparare una dichiarazione. Per evitare l’addebito sulla bolletta di gennaio, si può o inviarla online entro fine dicembre o entro il 20 se la si invia per raccomandata. Esoner...

C’è chi non possiede un televisore in casa e ovviamente non vuole pagare il canone nel 2017, per cui sta pensando di preparare una dichiarazione. Per evitare l’addebito sulla bolletta di gennaio, si può o inviarla online entro fine dicembre o entro il 20 se la si invia per raccomandata. Esonerato anche chi non rispetta tali scadenze e dovrà chiedere di ottenere il rimborso della prima rata.

Il modello della dichiarazione dove essere ripresentato ogni anno, perché ognuno ha validità annuale.

Lo si può trovare dall’anno scorso sui siti internet dell’Agenzia delle entrate e della Rai. Coloro che sono già registrati al sito delle entrate, ha la possibilità di inviare il documento via web oppure tramite Caf e professionisti abilitati. L’invio può avvenire anche per raccomandata con un documento di identità in un plico senza busta entro la data sopraindicata.

In caso di ritardo, la comunicazione deve essere comunque effettuata entro il mese. Altrimenti si dovrà richiedere il rimborso della prima rata, se si presenta la dichiarazione entro il 31 gennaio per non pagare il canone per tutto l’anno.

Se la dichiarazione viene inviata entro il 30 giugno, si dovranno pagare solo i primi sei mesi con possibilità di esonero nel secondo. Chi invece la invia dal 1° luglio in poi, non pagherà il canone nel 2018.

Se l’utenza elettrica è ancora attestata ad un defunto, saranno gli eredi a dover inviare una nuova dichiarazione, in caso non abbiano ancora effettuato il subentro di detta utenza.

In caso di nuova utenza elettrica ma non si ha la tv si ha l’esonero dal pagamento fin dalla prima bolletta. Però bisogna presentare la dichiarazione entro la fine del mese successivo all’attivazione. Altrimenti l’esonero partirà con le scadenze previste per i “ritardatari”. Non è invece tenuto al rinnovo la dichiarazione chi l’ha presentata durante l’anno per comunicare che il canone è addebitato sull’utenza elettrica intestata ad altro componente della famiglia. Questo modello, infatti, può essere presentato in qualsiasi momento dell’anno, parte dal 1° gennaio e non deve essere ripresentato annualmente.