Cape Breton, Canada: lavoro sull'isola, in regalo acri di terra

A Cape Breton la gente è preoccupata: gli abitanti continuano a diminuire, e nessuno si trasferisce in Nuova Scozia. Come risolvere il problema?

In barba a tutto il panico sull’immigrazione: l’isola del Capo Bretone (Cape Breton) invita gente a trasferirsi da loro, ed offre lavoro e terreno a chiunque volesse stabilirsi laggiù. Il posto rischia di diventare abbandonato e, per quanto questo potrebbe darci un sacco di materiale interessante di cui scrivere, abbiamo deciso di fare la nostra parte nello spargere la voce per salvarlo.

“Un luogo ricco di posti di lavoro, di potenzialità, ma non di persone”, così viene descritto dagli abitanti. Cape Breton è un’isola di poco più di dieci chilometri quadrati, posizionata all’estremo est della Nuova Scozia. La popolazione è storicamente in continua discesa, e la cosa sta iniziando a preoccupare i cittadini che hanno iniziato a pensare a cosa fare per invertire la tendenza. E un negozio, il Farmer’s Daughter Country Market di Whycocomagh, ha deciso di provarne una molto audace.

Dateci cinque anni della vostra vita, chiedono, e in cambio vi offriremo un posto di lavoro sicuro e e degli acri di terra sull’isola. Promettere terreno in cambio di lavoro è una cosa innovativa, certo, ma richiama molto il passato della Frontiera americana. L’isola non è certo nuova a queste iniziative: stiamo parlando dello stesso gruppo di persone che, in passato, hanno offerto asilo agli americani che vogliono scappare in caso Trump vinca le elezioni.

Non sarebbe nemmeno la prima volta che degli italiani si stabiliscono sull’isola: Cape Breton è il posto da cui Marconi ha effettuato le prime trasmissioni radiofoniche transoceaniche. Se vi piace l’idea di mollare tutto e trasferirvi nella natura selvaggia canadese, potete provare a contattare The Farmer’s Daughter Country Market su Facebook.