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Carlo Ancelotti: quanto guadagna e quanti titoli ha vinto

Carlo Ancelotti

La carriera di Carlo Ancelotti come allenatore è ricca di vittorie e trofei. Ecco quanto guadagna uno dei migliori allenatori al mondo.

Carlo Ancelotti, tecnico di Reggiolo nato il 10 giugno del 1959, dopo una brillante carriera di calciatore ha avuto e sta ancora avendo molto successo come allenatore. Dopo aver allenato in Italia, è riuscito a sedersi sulle panchine dei maggiori campionati europei. Inghilterra, Francia, Spagna e Germania. Attualmente è il candidato più accreditato per sedersi nelle prossime stagioni sulla panchina della Nazionale italiana.

Carlo Ancelotti

Ancelotti nella sua carriera di allenatore ha sempre vinto ovunque sia stato, tranne che alla Juventus. Per questo motivo è quasi difficile elencare la sua infinita bacheca. Con il Milan ha vinto: lo scudetto nel 2003/2004, la Coppa Italia nel 2002/2003, la Supercoppa Italiana nel 2004, due Champions League nelle stagioni 2002/2003 e 2006/2007, più una Coppa del Mondo per club nel 2007 e due volte la Supercoppa Europea nel 2003 e nel 2007. Passato alla guida del Chelsea è riuscito ad aggiudicarsi altri trofei. Tra questi la Community Shield nel 2009, il campionato nella stagione 2009/2010 e nello stesso anno anche la Coppa d’Inghilterra. Al Psg ha portato lo scudetto nella stagione 2012/2013 prima di trasferirsi in Spagna sponda Real Madrid.

Con i blancos il successo più grande è stata la decima Champions League della storia madrilena arrivata nella stagione 2013/2014. Oltre quel successo è riuscito anche a vincere nella stessa stagione la Coppa di Spagna e nel 2014 ha vinto Supercoppa Europea e Mondiale per club. Arrivato sulla panchina del Bayern Monaco due anni fa ha subito centrato la Supercoppa di Germania e vinto la Bundesliga. Oltre ai titoli di squadra vanno annoverati anche quelli personali che comprendono. Tra questi due Panchine d’oro, due Oscar del calcio AIC come migliore allenatore, allenatore dell’anno Uefa nel 2003 e nello stesso anno anche Allenatore dell’anno World Soccer, due volte Miglior allenatore dell’anno IFFHS, quattro volte miglior allenatore del mese in Inghilterra, Miglior allenatore della Ligue 1 nel 2013, un Premio Enzo Bearzot e un Globe Soccer Awards come migliore allenatore.

Quanto guadagna

Carlo Ancelotti, anche grazie ai suoi innumerevoli titoli vinti, è uno dei tecnici più pagati al mondo. L’anno scorso il Bayern Monaco per affidargli la panchina al posto di Pep Guardiola, ha deciso di investire tantissimo sul tecnico italiano. Attualmente infatti il buon Carletto, nonostante l’esonero avvenuto nel settembre scorso, percepisce un ingaggio netto di quasi 14 milioni di euro. Cifre da capogiro ma tutte meritate per chi è sinonimo di vittoria fin dai tempi della Reggiana, la sua prima squadra. Ancelotti infatti riuscì a portare la squadra reggiana al 4° posto della Serie B nell’ormai lontana stagione del 1995/1996. L’ingaggio attuale ha praticamente raddoppiato quello che il tecnico percepiva al Real Madrid. In Spagna infatti l’ex allenatore del Bayern percepiva 7,5 milioni l’anno. L’attuale ingaggio è invece quasi pari a quello che gli garantiva il Psg, circa 13,5 milioni a stagione.

Il futuro

Carlo Ancelotti, dopo quasi un anno di riposo forzato, è pronto a ripartire. E non da una panchina qualunque. L’ex ct del Bayern Monaco infatti è diventato prepotentemente il candidato principale per la panchina della Nazionale italiana. Qualora il tecnico emiliano accettasse questo importante incarico potrebbe portare con se, come stretto collaboratore, Andrea Pirlo. In questo modo Pirlo replicherebbe la stessa carriera di Ancelotti. Il mister infatti iniziò ad allenare la Nazionale proprio come vice allenatore di Arrigo Sacchi nel triennio 1992-1995. Sullo sfondo, sempre per la panchina azzurra, rimangono le candidature di Roberto Mancini e Claudio Ranieri.