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Case e castelli con fantasmi in Italia

Caanime

L’Italia è piena di case, castelli abbandonati che, secondo antiche leggende, sono abitati dai fantasmi di persone che hanno avuto a che vedere con essi. A Voltri (Genova), troviamo Ca’ delle Anime, un ex albergo dei cui proprietari si dice fossero assassini e ladri dei propri ospiti, facen...

L’Italia è piena di case, castelli abbandonati che, secondo antiche leggende, sono abitati dai fantasmi di persone che hanno avuto a che vedere con essi.

A Voltri (Genova), troviamo Ca’ delle Anime, un ex albergo dei cui proprietari si dice fossero assassini e ladri dei propri ospiti, facendo cadere su di loro un soffitto mentre dormivano per poi derubarli. Nella casa si aggirerebbe tra l’altro il fantasma di una giovane che si era recata a cercare il fidanzato, morto in quelle circostanze.

Non possono mancare edifici misteriosi neppure nella zona di Torino, città dell’occulto. A Moncalieri è situato il Castello della Rotta, secondo gli “esperti” il luogo d’Italia più infestato dai fantasmi e situato in una particolare posizione astrologica. Qui “vivono” gli spettri di un cavaliere armato in sella al suo destriero, di un crudele sacerdote ed altre evocative “figure”.

A Pont Cavanese (Torino), Frazione Moja, c’è una casa abbandonata che un tempo sarebbe stata abitata da un giovane violinista che scomparve misteriosamente: le sue grida si udirebbero ancora oggi così come la musica del suo violino.

In Valle d’Aosta è interessante visitare per esempio il Castello di Fenis (Aosta): non è possibile salire al secondo piano, ma molti che si sono recati a vedere questo storico edificio, hanno riferito di aver udito rumori sinistri e persino passi, provenire dal soffitto.

Anche in Lombardia abbiamo dei “luoghi infestati”: a Mantova c’è per esempio il Castello di San Giorgio, dove aleggia il fantasma della nobildonna Agnese Visconti, fatta decapitare dal marito Francesco Gonzaga.

Passando in Trentino Alto – Adige, nella provincia autonoma del Sud Tirolo, in Valle Aurina, si trova il Castello di Tures, in cui si consumò la tragedia di due giovani amanti, e adottata negli Anni Novanta e Duemila come location di film e fiction. Alberto Sordi in persona riferì di aver udito il lamentoso pianto della dama della storia: Margarete von Taufers.

In Veneto si trova Ca’Dario, affacciata sul Canal Grande di Venezia. Si tratta di una dimora storica che sarebbe stata colpita da una maledizione: i suoi proprietari sarebbero stati destinati alla bancarotta e poi a morire, il più delle volte uccisi o suicidi. Accadde a Marietta, figlia di Giovanni Dario, colui che fece costruire il palazzo: la donna si tolse la vita dopo il crollo finanziario del marito ed il suo accoltellamento a morte. In seguito il figlio della coppia rimase vittima di un mai chiarito agguato morta le a Creta. L’ ultima morte legata a questa casa, avvenne nel 2002: una settimana dopo aver affittato l’edificio per trascorrervi le vacanze, morì d’infarto il famoso bassista e compositore britannico John Entwistle.

Sempre a Venezia troviamo la Villa Foscari o La Malcontenta, che ospita il fantasma di una donna appartenente alla potente famiglia cittadina e qui rinchiusa dalla stessa per la sua condotta licenziosa.

Proseguiamo recandoci in Emilia-Romagna. A Cona, in provincia di Ferrara, c’è una casa, chiamata Villa Magnoni, legata ad una leggenda risalente agli Anni ’80 del Novecento: allora l’edificio era già abbandonato ed alcuni ragazzi si arrischiarono ad entrare nel cortile; ma da una finestra del primo piano comparve misteriosamente una vecchia che li cacciò via urlando. Nella fuga, i ragazzi rimasero vittime di un incidente stradale. Da allora, tutte le finestre tranne una, sarebbero state murate.

A Trebbo di Reno (Bologna), gli amanti delle case infestate saranno sicuramente attratti da Villa Clara, dove in precisi giorni dell’anno viene udita piangere una bambina: una bambina murata viva dal padre agli inizi del ‘900, perché sarebbe stata dotata di poteri chiaroveggenti.

In provincia di Rimini, c’è invece il Castello di Montebello, legato al fantasma di Azzurrina, com’era soprannominata la figlioletta del feudatario del posto. La piccola, probabilmente nata albina e considerata demoniaca, veniva rinchiusa in casa e sottoposta a lavaggi dei capelli biondi, che particolari prodotti che facevano diventare “azzurrini”. Un giorno di solstizio d’inverno del XIV secolo, la bambina, che aveva cinque anni, scomparve mentre giocava e si dice che si oda ancora il suo pianto nel castello.

La lista potrebbe continuare con il Castello di Bardi (Parma); con il Castello di Fumone, a Frosinone; con il Castello di Gioacchino Murat in Calabria e il Castello di Caccamo in Sicilia. E sono soltanto alcuni dei molti altri esempi dei castelli e case con fantasmi in Italia. Ecco alcune foto dei luoghi citati.

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