I Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno posto fine alla latitanza di Giovanni Esposito, capo del clan dei Muzzoni.
Il boss, 48 anni di cui 13 trascorsi in latitanza, è stato scovato a Roncolise, una frazione di Sessa Aurunca, roccaforte del clan, dove si nascondeva in una villetta in compagnia di una donna, Carmela Romanelli, che aveva in uso l’immobile, e del figlio Biagio, anch’egli affiliato al clan camorristico, entrambi arrestati con l’accusa di favoreggiamento personale.
Giovanni Esposito era stato condannato all’ergastolo per omicidio, oltre a vari reati come associazione camorristica, rapina, ricettazione, ed altro ancora.