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Il Castello di Belvoir in Inghilterra, il castello (infestato) de “Il Piccolo Lord”

Belvoir Castle Leicestershire

Tra storia e cinema Il Castello di Belvoir (“Bella vista”) si trova nella contea inglese di Leicestershire, affacciata sulla Valle di Belvoir. La struttura risale all’XI secolo e fu teatro di alcune importanti vicende storiche che coinvolsero l’Inghilterra: nel XV secolo fu quasi distrutt...

Tra storia e cinema

Il Castello di Belvoir (“Bella vista”) si trova nella contea inglese di Leicestershire, affacciata sulla Valle di Belvoir. La struttura risale all’XI secolo e fu teatro di alcune importanti vicende storiche che coinvolsero l’Inghilterra: nel XV secolo fu quasi distrutto nel corso della Guerra delle Due Rose – combattuta tra il 1455 ed il 1485/’87 tra i due rami della Casa reale dei Plantageneti, i Lancaster e gli York, che avevano sui rispettivi stemmi una rosa e una bianca –. Ricostruito, l’edificio venne assediato e nuovamente distrutto nella guerra civile tra Carlo I e il Parlamento, guerra che si concluse con la decapitazione del sovrano il 30 gennaio 1649. Il castello, che fu una delle principali roccaforti dei sostenitori del re, venne ricostruito in stile gotico su progetto dell’architetto James Wyatt. E’ caratterizzato da una torre che ricorda quella centrale del Castello di Windsor. Da oltre cinquecento anni è la dimora della famiglia Manners, nominati nel Settecento Conti di Rutland, i quali usano ancora un’ala del castello come residenza privata. Il resto è aperto al pubblico ed è stato utilizzato come location di diversi film, primo fra tutti uno dei classici natalizi: “Il Piccolo Lord” (1980), con Rick Schroeder nei panni del protagonista, l’adorabile Ceddie Errol, Lord Fauntleroy, e con il grande (Sir) Alec Guinnes nei panni del nonno, il Conte di Dorincourt. Insomma, il Castello di Belvoir era Dorincourt. Vi sono state girate anche altre celebri pellicole cinematografiche come Il Codice Da Vinci (2006) – nel quale Belvoir era Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa – e The Young Victoria (2007), il film sulla gioventù della celeberrima sovrana britannica. Tuttavia questo castello è famoso anche perché sarebbe infestato da alcuni fantasmi.

Tra storia e leggenda

Una donna, Joan Flower, e le sue due figlie, Margaret e Philippa, nel 1613 andarono a servizio nel Castello di Belvoir presso Francis Manners, VI Conte di Rutland. Egli aveva due figli, Francis, l’erede, e Henry, che morirono ancora bambini a causa di una misteriosa malattia. Poi si ammalò anche il conte. Si racconta che nei primi mesi della sua permanenza al castello, Margaret Flower fosse stata sorpresa a portare nel villaggio di Lincoln, dove si trovava la casa materna, alcune cose rubate nella dimora del suo padrone per fare festa con la madre e la sorella, ricevendo i loro numerosi amanti. Margaret venne poi scacciata dalla contessa, mandando Joan Flower su tutte le furie. La donna, che aveva la fama di essere astuta e conoscitrice di erbe medicamentose, secondo i pettegolezzi locali lanciò una maledizione sui Manners, secondo cui i loro figli non sarebbero sopravvissuti. Il conte non diede peso a queste voci, ma poi il piccolo Francis e Henry morirono davvero. Quando sembrò che anche il padre dei due bambini non dovesse farcela a guarire della malattia, decise di indagare e Joan Flower e le sue figlie vennero arrestate e processate. La madre morì misteriosamente mentre la stavano portando in prigione – o quando era già dentro –, mentre le due giovani vennero interrogate insieme al duca stesso. Furono torturate e alla fine Margaret “ammise” di aver preso uno dei guanti di Henry e di averlo portato alla madre, che l’avrebbe fatto bollire e l’avrebbe “strofinato” contro il suo affezionato gatto Rutterkin. In seguito il guanto sarebbe stato sepolto dalle tre donne, le quali predissero che avrebbe fatto marcire il fegato del suo proprietario. Dopo che Henry morì, Joan, Margaret e Philippa avrebbero fatto lo stesso con il guanto di Francis, che si spense a sua volta. Le due sorelle furono processate a Lincoln nel marzo 1618 con l’accusa di stregoneria – pertanto non fu permesso loro avere un avvocato –. Furono giudicate colpevoli e impiccate ad un muro del Castello di Lincoln l’11 marzo 1619. Si dice che ancora oggi fantasmi delle tre donne vaghino nel Castello di Belvoir, cercando di provare la loro innocenza per trovare finalmente pace.

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