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Castello di Odiham: la fortezza di Re Giovanni d'Inghilterra

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Visitare un castello medievale può regalare tanti sogni ma quello che c'è dietro non sempre è risaputo. Andiamo alla scoperta del Castello di Odiham in Ham

L’Hampshire è una contea della costa meridionale dell’Inghilterra nel Regno Unito molto famosa per la sua tradizione marittima, popolare meta turistica con alcuni castelli, oramai ruderi davvero molto interessanti.

Il re che li ha costruiti di certo non era molto amato trattandosi di King John ovvero Re Giovanni Senzaterra e si trovano nei pressi di Odiham portando di fatto il suo nome ovvero “castello di re Giovanni” Tale sovrano fu conte del Maine prima, duca di Normandia e infine diventò Re d’Inghilterra. Tra il 1207 e il 1214 fece costruire il Castello di Odiham inizialmente come un quartier generale per la caccia, attività che svolgeva in vari periodi dell’anno.

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Presto però si trasformò in una roccaforte militare. Questa situazione avvenne a causa del fatto che Re Giovanni Senzaterra non ebbe un regno molto tranquillo, tutt’altro. Si scontrò ad esempio coi papi e per questo fu anche scomunicato. Per questo motivo venne così abbandonato dalla maggior parte dei vescovi. Tra gli scontri più cruenti quelli avuti con il re di Francia. Famosi alcuni scontri dai quali uscì sconfitto e fu costretto a fare ritorno in Inghilterra. Qui ebbe a che vedere coi “baroni” che si ribellarono al suo comando. Costoro, grandi proprietari terrieri, riuscirono ad imporsi e costrinsero il Re a firmare la Magna Carta.

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Giovanni Senzaterra però non la rispetto molto e così i baroni furono costretti a chiedere l’aiuto dei francesi. Questi ultimi decisero di appoggiarli andando ad attaccare il Castello di Odiham. A difesa della fortezza c’erano solamente tredici soldati che vennero sconfitti velocemente, si dice in appena due settimane.

Il grosso rischio fu soprattutto che i due stati entrassero in guerra l’uno contro l’altro. La fortuna in questo caso ci mise la mano nel senso che fece morire Re Giovanni scongiurando il conflitto. L’evento avvenne nel 1216. La roccaforte fu ripristinata aggiungendo al progetto iniziale anche delle murate difensive. Una di queste era il Mastio ottagonale e quindi fu costruito pure un fossato interno.

Così l’aspetto del castello risultava alquanto strano rispetto a quelli esistenti soprattutto in Francia. Le mura, molto spesse, infatti erano state costruite soprattutto con la selce. Una roccia sedimentaria composta quasi esclusivamente di silice. Gli archi, invece, erano stretti, di mattone a definire alcune aperture.

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Il Mastio è la sola parte ancora in piedi del castello, a forma ottagonale, unico nel suo genere in Gran Bretagna. A questo punto basterebbe usare un po’ di fantasia e si potrebbe capire quanto questa struttura fosse imponente, quasi fiabesca per certi versi. Uno scenario che potrebbe riportare alla mente le gesta di Artu, de Lancillotto e di Ginevra ma anche di Merlino.

Tornando un pochino alla storia reale, c’è da dire che anche dopo la morte di re Giovanni Senzaterra, il Castello fu al centro di contese e lotte interne: la fortezza fu donata in regalo ad Eleonora, sorella di Enrico III, quale dono di nozze, salita al trono all’età di soli 9 anni dopo la morte del padre Giovanni. La regina sposò in seconde nozze Simon de Monfort, conte di Leicester, che guidò la seconda ribellione dei baroni, contro il re-cognato. Nel 1265 il conte fu ucciso e Eleonora mandata in esilio. Il castello di Odiham tornò a quel punto in mano alla Corona.

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La storia del castello attende quasi cento anni prima di regalare altri cenni: diventò infatti la prigione di Re David II di Scozia, nel 1346 poi a partire dal 15′ secolo diventò solamente residenza di caccia e quindi fu abbandonato totalmente. Diventò così un rudere a partire già dal ‘600, lasciandosi dietro un velo di malinconia per la grandezza avuta sotto Re Giovanni e il fratello Riccardo Cuor di Leone.