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Cause della pelle gialla

Ittero pelle gialla

La pelle gialla è l'espressione più tipica dell'itterizia. In genere è una conseguenza dell'accumulo di bilirubina nel sangue.

La colorazione gialla della pelle è una tipica manifestazione dell’itterizia, patologia spia di un malfunzionamento epatico di qualche tipo. Se il tono giallastro è esteso anche alle sclere degli occhi si tratta di un accumulo di bilirubina, sostanza che in condizioni normali viene lavorata e smaltita dal fegato, per essere eliminata con le feci e le urine.

Le cause della pelle gialla

Tra le cause più comuni della pelle gialla – in gergo medico, itterizia – si può pensare alla malattia ereditaria di Gilbert, della quale ne è affetta il 5% della popolazione circa. Questa patologia decorre in modo asintomatico, e il tono giallo della pelle può comparire in modo più o meno evidente per altri fattori aggravanti, come lo stress, le infezioni o il digiuno prolungato. Altre malattie epatiche possono provocare questa colorazione anomala della pelle, tra cui la cirrosi, il tumore al fegato, l’epatite, il fegato grasso, il tumore del pancreas, la mononucleosi e la febbre gialla.

I sintomi

La colorazione giallastra interessa la cute e la parte bianca degli occhi – la sclera – e anche l’urina, spesso più scura del normale. I sintomi più comuni sono, oltre al cambiamento di tono e colore della pelle, il prurito della cute e le feci più chiare del normale, ma non sono da trascurare anche altri sintomi più singolari e personali. Altri sintomi dipendono dalla malattia specifica che causa l’ittero. I tumori ad esempio possono provocare stanchezza e perdita di peso. L’epatite, invece, porta a nausea, vomito e stanchezza.

Cura e terapia

È da dire che per questa sindrome non è necessaria alcuna terapia, poiché l’ittero può scomparire spontaneamente, senza lasciare alcun effetto indesiderato. Alcune eventi possono tuttavia contribuire a migliorare o a peggiorare la patologia: ad esempio le situazioni stressanti, che fanno aumentare i livelli di bilirubina. Per tenere questo valore sotto controllo è possibile prendere alcuni provvedimenti. Fermo restando che la prima cosa da fare, naturalmente, è sempre contattare il vostro medico di famiglia, per contrastare questa malattia sono di solito prescritti alcuni farmaci, che dipendono però dalle condizioni della patologia. I neonati che manifestano ittero non vengono sottoposti di solito ad alcun trattamento, e solo in alcuni casi sono sottoposti alla fototerapia. L’ittero che si manifesta in età adulta è più difficile da contrastare, e in alcuni casi si procede nella somministrazione, per via endovenosa, dosi di albumina, che impediscano il deposito di bilirubina e fenobarbital.