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Champions League, Napoli-Nizza: preliminari amari per le italiane

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Napoli-Nizza è la gara che può mettere fine ai preliminari amari per le italiane, che hanno visto negli ultimi tre anni le nostre squadre eliminate.

Napoli-Nizza sarà l’ennesimo preliminare di Champions League che vedrà impegnata un’italiana e si spera che gli azzurri riescano a mettere fine ad una striscia molto amara per le formazioni italiane, infatti in 17 anni sono stati ben 10 i preliminari persi dalle squadre del nostro Paese.

I preliminari amari per le italiane

Questa tradizione negativa dei preliminari di Champions per le italiane è cominciata nell’ormai lontano 1999, cioè quando il Parma è stato eliminato dai Rangers Glasgow.

All’andata in Scozia la gara si è conclusa per 2-0 a favore dei padroni di casa, grazie alle reti di Vidmar e dello statunitense Reina. Al ritorno al Tardini non è bastata la rete di Walem, l’1-0 ha permesso agli scozzesi di accedere ai gironi.

L’anno successivo e cioè nel 2000, è arrivata forse l’eliminazione più inaspettata; l’Inter di Marcello Lippi è stata eliminata dagli svedesi dell’Helsingborgs.

Andata in Svezia conclusa sul risultato di 1-0 per i padroni casa, che sono andati in rete con Hansson. Al ritorno a San Siro tutto lasciava presagire ad una facile rimonta nerazzurra, invece gli svedesi riuscirono a mantenere la partita sullo 0-0 fino al 90′. Proprio allo scadere grandissima opportunità per l’Inter di allungare la gara ai supplementari. Rigore a favore, sul dischetto l’uruguayano Recoba, che però si lasciò ipnotizzare dal portiere Andersson e addio Champions.

Di nuovo Parma protagonista in negativo nel 2001, questa volta eliminato dai francesi del Lilla.

La qualificazione si decise all’andata al Tardini dove i francesi si imposero per 2-0, i marcatori furono Bassir ed Ecker. Al ritorno inutile il successo del Parma per 1-0 con rete dell’argentino Sensini.

La maledizione colpisce anche Chievo e Sampdoria

Dopo 5 anni dall’eliminazione del Parma, la maledizione dei preliminari di Champions è ritornata a colpire le italiane. A farne le spese questa volta è stato il Chievo eliminato dal Levski Sofia.

Per i clivensi è stato il primo preliminare della storia e forse l’emozione e la pressione hanno giocato un brutto scherzo. Sconfitta 2-0 in Bulgaria e pareggio per 2-2 a Verona, hanno messo fine ai sogni Champions del miracolo Chievo.

La storia non si è fermata, perchè nel 2010 anche la Sampdoria ha dovuto fare i conti con i preliminari amari per le italiane. Eliminazione dei blucerchiati ad opera dei tedeschi del Werder Brema.

Andata in Germania chiusa sul 3-1 per il Werder ma il ritorno a Marassi è stato davvero rocambolesco. La Sampdoria è riuscita a portarsi sul 3-0 grazie alla coppia gol Pazzini-Cassano. Il “Pazzo” ha messo a segno una doppietta segnando prima all’8′ e poi al 13′, mentre il talento barese ha siglato il 3-0 che sapeva di successo all’85’. Quando tutto è sembrato ormai andato per il meglio è arrivata la doccia fredda al 93′ con la rete di Rosenberg, che ha allungato la gara ai supplementari, dove al 100′ Pizarro ha regalato la qualificazione ai tedeschi.

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I due anni amari dell’Udinese

Le stagioni 2011 e 2012 hanno visto protagonista in negativo dei preliminari l’Udinese, eliminata prima dall’Arsenal e poi dal Braga.

Contro gli inglesi era anche preventivabile, ma i friulani non hanno sfigurato: sconfitta di misura per 1-0 in Inghilterra e ancora sconfitta al ritorno per 1-2 dopo essere passati in vantaggio con Totò Di Natale.

Contro il Braga invece si poteva fare di più, ma purtroppo così non è stato. Un doppio 1-1 prima in Portogallo e poi a Udine portarono le formazioni ai calci di rigore, dove il brasiliano Maicosuel ha regalato la qualificazione al Braga calciando il suo rigore con un cucchiaio inguardabile.

Le ultime beffe

Gli ultimi tre anni sono stati terribili per le squadre italiane confermando quanto siano i preliminari amari, infatti prima il Napoli, poi la Lazio ed infine l’anno scorso la Roma, sono state eliminate ai preliminari di Champions.

Il Napoli targato Benitez nel 2014 ha dovuto fari i conti con l’Athletic Bilbao: 1-1 al San Paolo e 3-1 per gli spagnoli al ritorno, hanno sancito l’esclusione degli azzurri.

La Lazio si è invece vista chiudere le porte dei gironi dai tedeschi del Bayer Leverkusen. L’1-0 dell’andata all’Olimpico ha illuso i biancocelesti, che al ritorno hanno subito invece un netto 3-0.

Infine la Roma ha lasciato trionfare il Porto. Dopo l’incoraggiante 1-1 in terra portoghese è crollata in casa per 3-0.

Adesso il Napoli può prendersi la rivincita e mettere fine all’incubo preliminari Champions per le italiane.