Spettacolo autentico, emozioni senza fiato, una valanga di gol e arbitri nel mirino. Tutto qusto si è consumato al Bernabeu, dove il Real Madrid si aggiudica il pass per la sua settima semifinale consecutiva di Champions League. E lo fa ai supplementari, grazie alla furia di Cristiano Ronaldo e complice alcuni errori arbitrali che hanno fortemente penalizzato il Bayern Monaco. I tedeschi erano riusciti a recuperare momentaneamente la sconfitta per 2-1 subita nel match di andata in Germania.
I bavaresi aprono il sipario con una rete di Lewandowski su rigore e con un autogol di Ramos. Ma Vidal viene espulso prima del 90′ e l’equilibrio si incrina. Ai supplementari, infatti, Ronaldo segna altri due gol e il Real impazza fino al 4-2 finale firmato da Asensio. Per Cristiano, sono 100 reti in Champions League.
Ecco le pagelle di Real Madrid-Bayern Monaco 4-2
Real Madrid
NAVAS l: 5 – Sbaglia due uscite su tre. E non è sufficiente la sua presa d’autore su Ribery.
CARVAJAL: 6,5 – Sfiora il gol, risollevando la squadra dall’inerzia del primo tempo. Vince contro Alaba.
RAMOS: 6 – Mette la firma sull’autogol e sul cross per la seconda rete di Ronaldo.
FERNANDEZ: 5,5 – Si spartisce la colpa con Ramos e Navas sul pasticcio dell’autogol. Gli manca il carisma del capitano per uscir fuori dalla trincea.
MARCELO: 7,5 – Salva la porta con due prodigi e sale in cattedra nel finale. Suo, infatti, l’assist per Cristiano. Mezzo voto in meno per le generose concessioni iniziali a Robben.
KROOS: 6 – Tre tiri, a fine primo tempo. Nella ripresa, si colloca più indietro ed è assediato dai bavaresi. Esce applaudito. Ma ha giocato partite migliori (dal 114’, KOVACIC: s.v.).
CASEMIRO: 6 – Si arrovella su Ribery. Resta ruvido e rischia il rosso in più occasioni fra tackle e simulazioni, senza contare il fallo da rigore su Robben.
MODRIC: 7 – Luce sulla scena, dove ogni cosa ruota tutto intorno a lui. È il regista della partita.
ISCO: 5 – Un primo tempo di scarsa reattività. Calcia a inizio ripresa, ma è fuori (dal 71’, VAZQUEZ: 6,5 – Diamante che brilla pulito e senza macchia. Non sbaglia nulla e gioca facile).
RONALDO: 8 – 100 gol in Champions. Applauso e mille di questi giorni. Morale: 5 reti in 180’ al Bayern. Non si discute.
BENZEMA: 5,5 – In evidente difficoltà: primo titolare sacrificato da Zidane (dal 64’, ASENSIO: 7 – Di grande impatto. Il suo gol è come una sentenza).
All. Zinedine Zidane: 6 – Tradito da Isco e, senza Bale, avrebbe dovuto giocare più coperto. Intanto, è la settima semifinale di Champions League consecutiva per un Real davvero da primati.
Bayern Monaco
NEUER: 7 – Nel primo tempo, scongiura Carvajal e, all’inizio dei supplementare, fa due parate da manuale su Ronaldo e Asensio.
LAHM: 5 – Inizia bene ma poi arriva Marcelo. Ritarda clamorosamente le diagonali. Proprio oggi?
BOATENG: 6,5 – Il migliore di una difesa trasformata in un lazzaretto.
HUMMELS: 6 – Con una caviglia malconcia, regge bene l’avanzata di Ronaldo, per un tempo e mezzo. Poi crolla, definitivamente giustiziato da Asensio. Perdonabile.
ALABA: 4,5 – Parte bene ed è quasi gol da un suo assist. Poi, il buio. Si perde fra cross e punizioni calciate malamente. E tutto ciò, nonostante Carvajal lo lasci respirare.
ALONSO: 6 – Un eroe. Ma la sua carriera europea finisce qui. 90 minuti le sue gambe non li reggono davvero più (dal 75’, MUELLER: 6 -Favorisce, pressando, l’autogol di Sergio Ramos. Ma ai supplementari, toccherà non più di tre palloni).
VIDAL: 5 – Un fallo su Isco gli costa subito un’amminizione. Poi rischia il rosso, a inizio ripresa e lo trova, sebbene ingiustamente, prima dei supplementari. Impreciso al tiro.
ROBBEN: 6 – S’accende a intermittenza. Quando accade, sfiora il gol. Nel primo tiro, poteva impegnarsi di più, ma il secondo glielo nega Marcelo.
THIAGO: 5,5 – Piedi raffinati, ma non basta. Se Modric è la luce, lui è l’ombra più totale. Spento.
RIBERY: 6 – Si scatena in avvio e va vicino al gol, nella ripresa. Per tutto il resto, gioca a risparmio energetico (dal 71’, DOUGLAS COSTA 5,5 – Che differenza rispetto all’imprendibile incursore della scorsa stagione! Ecco perché Ancelotti lo preferisce in panchina).
LEWANDOWSKI: 6,5 – Fa ciò che deve: segnare e tenere sotto il tacco mezza difesa del Real. Peccato per quella sua spalla malconcia che lo costringe al ritiro. La sua mancanza pesa nei supplementari (dall’88’, KIMMICH: 6 – Una partita falsata dal doppio gol fuorigioco firmato Ronaldo).
All. Carlo Ancelotti: 7 – Esce a testa alta, nonostante tutto. L’allievo ha superato il maestro? Applausi da tutto il Bernabeu. Stasera è sconfitto solo dall’arbitro.