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La tendinite romboidale è una patologia che interessa i due muscoli romboidali presenti nel corpo umano – il maggiore e il minore. I tendini posso infatti infiammarsi e provocare episodi di dolore e di disagio. I trattamenti consigliati sono, oltre ai farmaci antinfiammatori prescritti dal medico, periodi di riposo delle zone colpite ed esercizi fisici.
La tendinite romboidale
La tendinite è un processo infiammatorio che coinvolge i tendini del corpo umano, comunemente causata dalla ripetizione di sollecitazioni che provocano un’alterazione dei tessuti. La tendinite sopraggiunge nelle zone interessate dai muscoli romboidali, maggiore e minore, in seguito a movimenti bruschi delle scapole e delle spalle. Di solito l’infiammazione sopraggiunge in seguito a stress ripetitivo nelle zone interessate. Gli effetti si manifestano di solito lungo tre punti principali del nostro corpo, e vanno da bordo della spalla alla colonna vertebrale.
Diagnosticare una tendinite
È possibile diagnosticare una tendinite romboidale attraverso risonanza magnetica, associata naturalmente a una precisa e accurata anamnesi del paziente. Questa tecnica consente di formulare una valutazione precisa dell’estensione e dell’identità della lesione. Anche con gli ultrasuoni è possibile valutare il grado di intensità dell’infiammazione, anche se questa tecnica è meno precisa della precedente.
Le cause
Nella maggior parte dei casi l’infiammazione dei tendini è causata dalla ripetizione di microtraumi, ma solo in pochi casi un tendine sano si può rompere in seguito a un sovraccarico di forza. Ecco le cause più frequenti:
- Intensità e frequenza degli allenamenti;
- Indossare abbigliamento e calzature inadeguate;
- Correre su terreni duri, scivolosi o troppo soffici come ad esempio la sabbia;
- Eseguire esercizi atletici in modo errato;
- Eseguire iniezioni locali di corticosteroidi (ossia gli ormoni steroidei);
- Non fare riscaldamento prima di un allenamento o di un esercizio fisico;
- Avere dei vizi posturali che comportano una postura dannosa per i tendini.
La tendinite è favorita inoltre da un ridotto flusso di sangue al tendine interessato, e una bassa vascolarizzazione diminuisce il trasporto di ossigeno e dei nutrienti, rallentando la riparazione delle fasce colpite.
I sintomi
Il sintomo principale è il dolore localizzato nella sede interessata, in questo caso i rombi, laddove il tendine è coinvolto nella lesione. Questo dolore si manifesta quasi esclusivamente durante la palpazione dell’area colpita e durante i movimenti quotidiani, attivi e passivi. Si registra spesso anche un indebolimento dei muscoli connessi ai tendini infiammati.