Enrico Toniolo Nell’era di internet è sempre più frequenti imbattersi in abbreviazioni e sigle che ormai sono divenute di largo uso comune e che ormai siamo abituati ad usare, basti pensare agli ormai classici slang di messaggistica come LOL, IMHO, WTF e simili o alla stessa parola SMS. Spesso ne ignoriamo il significato preciso ma dopotutto non è fondamentale per l’uso che ne facciamo.
Una di queste è la meno conosciuta OAO abbreviazione della frase inglese Over and Out (letteralmente: Finito e Chiuso) usata nelle trasmissioni vocali a distanza, soprattutto via radio, con un significato similare al nostro “passo e chiudo” e che ultimamente comincia ad essere riproposta in chiusura di messaggi scritti con le nuove tecnologie, soprattutto alla fine di uno stato su Facebook o Twitter (che essendo auto conclusivo e non necessitando di risposta si adatta perfettamente al significato che queste tre lettere assumono).
Fin qui niente di strano: una sigla che viene riproposta in un contesto diverso. Risulta, però, curioso scoprire come la stessa parola abbia un gran numero di altri significati.
Così possiamo scoprire l’Orbiting Astronomical Observatory (Osservatorio Astronomico Orbitante) il programma spaziale della NASA basato su quattro satelliti orbitanti lanciati tra il 1966 e il 1972.
Oppure l’album della band rock inglese The Zombies intitolato Odessey and Oracle, o la compagnia russa Gazprom OAO (che sta per Open Joint-Stock Company, in russo Otkrytoe Aktsionernoe Obschestvo) famosa in tutto il mondo per le esportazioni di gas. Giungendo infine all’abbreviazione di un’altra frase della cultura di massa e cioè One And Only (uno e solo) usata anche dalla cantante Adele come titolo di una sua canzone.
Insomma, la prossima volta che scriverete questa semplice sigla di tre lettere alla fine di un vostro stato su un qualunque social network, saprete che nasconde una grandissima varietà di altri significati.
