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Che cos’è la celiachia?

Celiachia

La celiachia è una malattia che colpisce moltissime persone di età differenti. Analizziamo i sintomi, i test a cui sottoporsi e i costi dei prodotti La celiachia è un’intolleranza cronica che colpisce l'intestino tenue all'assunzione di glutine di parti di soggetti affetti dalla malattia. Solo...

La celiachia è una malattia che colpisce moltissime persone di età differenti. Analizziamo i sintomi, i test a cui sottoporsi e i costi dei prodotti

La celiachia è un’intolleranza cronica che colpisce l’intestino tenue all’assunzione di glutine di parti di soggetti affetti dalla malattia. Solo un’alimentazione che ne sia priva elimina i disturbi anche se gli alimenti “gluten free” non sono proprio a buon mercato. Il Servizio Sanitario Nazionale sovvenziona i prodotti e lo stato prevede l’erogazione gratuita. Questo è un bene, anche se c’è un rovescio della medaglia: pagando lo stato, il costo del prodotto rimane alto (aumentando i pazienti, aumenta il costo). In Italia il glutine è presente nei cibi più comuni: pasta, pane, pizza, focacce e quasi tutti i dolci. E’ importante eliminarne anche le più piccole tracce e bandire gli alimenti che ne contengono anche le più piccole quantità, dalla besciamella alla cotoletta. Per evitare qualsiasi contaminazione è necessario adottare precauzioni specifiche durante la preparazione e la cottura dei piatti.

Le persone a cui è stata diagnosticata la celiachia hanno diritto ad un ticket mensile di 100 euro per acquistare i prodotti gluten free (inoltre pochi anni fa erano reperibili soltanto in farmacia, poi, grazie alle numerose battaglie, il mercato si è ampliato). Da qualche tempo diverse aziende alimentari, intuendo grosse potenzialità sul mercato, si sono specializzate nella produzione di prodotti per i celiaci, riuscendo a proporre una grande varietà di cibi sfiziosi, in grado di annullare le differenze di gusto e gratificare le persone.Gli esempi principali di alimenti prodotti senza glutine variano da quelli consumati regolarmente come il pane, a cibi più ricercati come i muffin o le frittelle. In ogni caso il malato di celiachia ha l’imbarazzo della scelta e può variare la sua dieta senza troppi problemi.

La celiachia (che consiste in una cronica intolleranza al glutine) non va confusa con l’allergia al grano anche perchè i meccanismi che portano alla comparsa della celiachia sono più complessi e difficili da individuare. Gli esperti sono convinti che, alla base della malattia, ci sia una predisposizione genetica, oppure può essere favorita da eventi “stressanti” per l’organismo, come un intervento chirurgico o una gravidanza.

La celiachia è molto difficile da scoprire e diagnosticare, dato che può manifestarsi in modi e forme diversi. Ci sono sintomi extra-intestinali come depressione e irritabilità, difficoltà nel digerire, dolori alle giunture, crampi muscolari. Nel sistema si possono trovare forme serie di anemia da carenza di ferro, forme di osteoporosi anche in uomini e donne giovani, erosioni allo smalto dei denti, afte del cavo orale o anche aborti ricorrenti (nei casi più gravi).

Per la diagnosi della celiachia esiste un test rapido, definibile “di prima battuta”, che si può effettuare anche a casa. Il kit per il test è disponibile in farmacia, costa circa 30 euro e non richiede ricetta medica. Il test rapido è attendibile, ma non al 100%. Recentissimo è il test degli anticorpi anti-gliadina deamidata, altre sostanze presenti nel sangue della persona con celiachia. Data l’elevata attendibilità, in molti centri viene eseguito già di routine.