> > Chenonceau, castello infestato della Loira

Chenonceau, castello infestato della Loira

Castello di Chenonceaux Francia

Il Castello di Chenonceau, situato nel comune di Chenonceaux, è uno dei numerosi, magnifici castelli nella Valle delle Loira, celeberrime mete turistiche. La Francia lo annovera tra i suoi monumenti storici dal 1840 e il suo parco dal 1962. E’ detto “Château des Dames” (Castello delle Dame),...

Il Castello di Chenonceau, situato nel comune di Chenonceaux, è uno dei numerosi, magnifici castelli nella Valle delle Loira, celeberrime mete turistiche. La Francia lo annovera tra i suoi monumenti storici dal 1840 e il suo parco dal 1962. E’ detto “Château des Dames” (Castello delle Dame), per il gran numero di donne aristocratiche che lo abitarono, curandolo e abbellendolo con gusto tipicamente femminile.

Nel 1547 Enrico II, marito di Caterina de’ Medici, fece dono del castello alla sua amante, l’influentissima Diane de Poitiers, che pochi anni più tardi egli avrebbe nominato duchessa. Alla morte del re, Caterina De’ Medici diventò reggente per conto del figlio primogenito, Francesco II, e scacciò dal castello la sua ex rivale, costringendola a spostarsi altrove, in un altro dei meravigliosi castelli della Loira, quello di Chambord. Caterina scelse Chenonceau come sua residenza prediletta, dove organizzò sontuose feste ed intrattenimenti. Nel 1560, per celebrare l’ascesa al trono del figlio, organizzò il primo spettacolo pirotecnico in Francia.

Nel 1589 Caterina de’Medici morì e il castello passò alla nuora, la regina Luisa di Lorena – Vaudémont, moglie di re Enrico III. Luisa si trovava proprio a Chenonceau, quando seppe dell’uccisione del marito – che mise fine alla dinastia dei Valois – a seguito delle guerre di religione di quegli anni; cadde in depressione e vestì il colore del lutto, che per le regine dell’epoca era il bianco, per gli undici anni che le restavano da vivere. Perciò venne soprannominata “la regina bianca”. Si narra che il suo triste fantasma dimori ancora a Chenonceau, piangendo in quelli che furono gli appartamenti della sovrana.

[Gallery]