Valentina Avanzini Da poco rinnovata, la Direzione artistica delò teatro dell’Opera di Roma vede il compositore Giorgio Battistelli.
Un cambio di prospettive, un ampliamemento dei propri orizzonti, questo il bisogno del teatro romano nel pensiero del sovraintendente Carlo Fuortes. “Sempre più può divenire luogo di sperimentazione dei nuovi linguaggi, di creatività per i nuovi talenti, di ricerca di nuove produzioni e di integrazione con il settore della ricerca e della conoscenza”.
Ed è proprio per questo motivo che Giorgio Battistelli è stato preposto alla coordinazione dei programmi sul teatro e dei linguaggi contemporanei e sulla musica sinfonica.
Nato ad Albano Laziale il 25 aprile 1953. Si avvicina alla musica grazie al violino, al clarinetto, contrabbasso, pianoforte e percussioni. Diplomato in composizione nel 1978 con Giancarlo Bizzi al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, in storia ed estetica della musica sotto la guida di Claudio Annibaldi. Nel 1972 fonda con alcuni amici il gruppo di improvvisazione “Edgard Varèse” e l’ensemble strumentale “Beat ’72″. Durante l’arco della sua ancora brillante carriera riceve moltissimi premi, fra cui il premio SIAE per la lirica e il premio “Cervo” per la musica contemporanea. Nel 2003 diventa addirittura del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura Francese e nel 2013 è nominato Commendatore dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”.
La sua sarà sicuramente una figura chiave nella rinascita del Teatro dell’Opera.
