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Chi è il ministro Carlo Calenda

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 Carlo Calenda. Il nuovo ministro dello sviluppo econimico del governo Renzi. Vediamo tutti i dettagli. Carlo Calenda nasce a Roma il 9 aprile del 1973. È il figlio del famoso economista Fabio Calenda: -nato a Parigi- ha lavorato durante tanti anni nella banca italiana, così come collaboratore...

Carlo Calenda. Il nuovo ministro dello sviluppo econimico del governo Renzi. Vediamo tutti i dettagli.

Carlo Calenda nasce a Roma il 9 aprile del 1973. È il figlio del famoso economista Fabio Calenda: -nato a Parigi- ha lavorato durante tanti anni nella banca italiana, così come collaboratore del quotidiano La Repubblica, ed è l’autore del libro La porta del tempo, pubblicato da Einaudi nel 2010.

Carlo Calenda, non ha seguito proprio stessa la strada accademica di suo padre. Sceglie di studiare diritto, ed infatti è laureato in Giurisprudenza -diritto internazionale- presso l’Università della Sapienza di Roma. Nel 1998 comincia a lavorare per la Ferrari, dove conosce Luca Cordero di Montezemolo -presidente del marchio del cavallino rampante durante gli anni 90-. Fin da subito spicca il suo interesse per la politica e dopo essere l’assistente di Montezemolo, decide di mollare il grande brand automobilistico per creare Sky Italia. L’attuale ministro di sviluppo economico ha un profilo di imprenditore e la sua lunga carriera lavorativa conferma. Dopo aver fondato Sky Italia, viene nominato assistente del presidente di Confindustria, -tra il 2004 e il 2008- dove collabora di nuovo con il uso amico Montezemolo.

La carriera politica.

La sua carriera politica decolla nel 2013 quando si candida alle elezioni della camera nella lista Scelta Civica nella circoscrizione Lazio 1, anche se senza grande successo, dato che non viene eletto. Nonostante il 2 maggio del 2013 viene scelto come viceministro dello sviluppo economico del governo Letta -Partito Democratico-. Carico che verrà confermato anche dal governo Renzi. Dopo la disillusione politica delle elezioni del 2013, decide di concludere il partito Scelta Civica nel 2015, aderendosi così al Partito Democratico.

La carriera politica di Carlo Calenda tra il 2014 e il 2015 si trova in piena crescita. Il 21 marzo del 2016 viene nominato Rappresentate permanente dell’Italia presso l’Unione Europea, carico che svolge per solo 2 mesi. Ma la svolta nella sua carriera politica arriva lo scorso 2 maggio, quando viene dichiarato Ministro dello Sviluppo Economico, occupando così la poltrona che aveva lasciato libera Federica Guidi dopo le sue dimissioni.

La carriera politica di Carlo Calenda è stata caratterizzata delle polemiche. Polemiche che arrivano proprio per il suo carico di Rappresentate dell’Italia presso l’UE. Questo importante ruolo spesso viene svolto dai diplomatici di carriera e non dai politici. Fatto che -secondo alcune fonti- rompe una lunga tradizione politica.

Renzi è stato molto criticato per questa manovra politica. Dato che dopo “aver litigato” con mezzo governo per spedire Calenda a Bruxelles, torna solo 2 mesi dopo. La difesa di Renzi non si è fatta attendere ed ha dichiarato: “gli ho chiesto di tornare”, ed ha spiegato che Calenda “già governava la macchina”. In essenza: Renzi giustifica che si tratti di una “scelta di esperienza”. Si comincia così ad ipotizzare una nuova maniera di fare politica che prende spunto dall’America.

Ma questa non è l’unica polemica che ha Calenda come protagonista. Proprio mentre svolgeva la sua carica di rappresentate europeo, si è scatenato lo scandalo dell’inchiesta di Potenza. Scandalo per il quale si è dimessa la predecessora del carico: Federica Guidi.

Una cosa è sicura: l’attuale ministro di sviluppo economico ha un profilo management, resta da vedere se ha anche un profilo politico.