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Il testo di questa canzone permette di comprendere molte cose su sé stessi e sulla vita odierna. Spinge la persona a riflettere sulle proprie azioni e sul contesto sociale e culturale in cui vive. Ognuno sviluppa una sua opinione ma il sentimento di fondo rimane. Bisogna essere uniti nell’amore contro il disagio in cui si vive, contro gli avvenimenti pessimi attraverso cui si passa. L’amore è la risposta alla negatività e al pessimismo di questi giorni.
Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni
“Chiamami ancora amore” è un brano musicale scritto e interpretato da Roberto Vecchioni vincitore del Festival di Sanremo nel 2011. È stato eseguito nella quarta serata del Festival, dedicata ai duetti, da Vecchioni e dalla PFM. Per il compositore è stata la seconda partecipazione, la prima risale al 1973 con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”.
Durante alcune interviste Vecchioni ha spiegato che la canzone parla di amore e speranza, di pietà per il genere umano. Non sono presenti riferimenti alla vita del compositore in “Chiamami ancora amore” perché vuole essere un messaggio ai giovani e al presente. Ha aggiunto in seguito che ha volutamente costruito un testo sgrammatico in cui sono presenti solo pronomi retti (che) per avvicinarsi il più possibile al linguaggio quotidiano. Il brano fa parte dell’omonimo album uscito nello stesso anno.
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni è un cantautore, poeta, scrittore, ex-insegnante e accademico italiano. Durante la sua carriera ha vinto i quattro premi italiani più importanti (Premio Tenco, Festivalbar, Festival di San Remo, Premio Mia Martina) e viene considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Le sue opere sono molto eterogenee ed hanno la caratteristica di intrecciare elementi personali ad avvenimenti storici e letterari.
Interpretazione della canzone chiamami ancora amore
“Chiamami ancora amore” è una canzone che va ascoltata più volte per comprenderne il significato. È più che una poesia e, come tale, permette di pensare sulla propria vita e di capire sé stessi. Il testo è ancor particolarmente attuale e parla dell’Italia di oggi e dei suoi problemi.
Tra seconda e terza strofa si comincia a vedere il disegno che si nasconde sotto il testo e la musica. Vecchioni parla del poeta che non può cantare (Neruda ma anche tutti gli uomini e le donne che vengono zittiti), dell’operaio che ha perso il suo lavoro (specialmente quelli della For, e dei giovani che hanno vent’anni e che combattono per i loro libri “veri”. Si capisce quindi l’attualità del messaggio che vuole trasmettere. Specialmente per quanto riguarda la sfiducia dei giovani di oggi alla ricerca di lavoro in un mondo in cui trovarlo diventa sempre più difficile. Ma anche per la loro voglia di combattere per le idee che hanno.
Proprio nella prima strofa dopo il ritornello Vecchioni riprende il concetto di idea. E facendolo la paragona a farfalle a cui non si può togliere le ali, a stelle che non spengono i temporali e a voci di madri che pensavamo di aver perso ma che invece sono come “il sorriso di Dio in questo sputo di universo”. Il significato è combattere per i propri ideali perché nessuno può togliere all’uomo la capacità di pensare e di credere in qualcosa. Neanche gli “uomini di dolore” a cui si riferisce il cantante.
“Chiamami ancora amore” è una canzone forte come la speranza. Il messaggio più profondo della canzone è di usare questo sentimento contro tutto quello che succede. È un invito simbolico alla “pace” e un “restiamo uniti” nel nostro amore da essere umani imperfetti quali siamo.
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