> > Ciclismo: è morto Michele Scarponi, investito in allenamento

Ciclismo: è morto Michele Scarponi, investito in allenamento

michele scarponi

Dramma nel mondo del ciclismo italiano, a 37 anni è morto Michele Scarponi. Vittima di un incidente stradale

Il presidente di Federciclismo, Renato Di Rocco, ha confermato poco fa la morte di Michele Scarponi. In lacrime Di Rocco ha dichiarato all’ansa che il campione di ciclismo italiano è morto durante un allenamento, vittima di un tragico incidente stradale. Vincitore del Giro d’Italia 2011 dopo la squalifica di Contador e campione dell’Astana, Scarponi si stava allenando come solitamente accade durante il week-end quando si è scontrato frontalmente con un camion. E’ accaduto intorno alle 8 di questa mattina alle porte di Filottrano, in provincia di Ancona, paese natale del ciclista. Aveva solo 37 anni e lo scorso lunedì aveva portato a casa la sua ultima vittoria. Quello che doveva essere un allenamento normale e di routine si è trasformato in tragedia, davanti agli occhi di diversi automobilisti che immediatamente, compresa la gravità dell’incidente, hanno allertato i soccorsi. Sul posto è arrivata in pochi minuti un’ambulanza del 118 mentre sul luogo giungeva anche l’elisoccorso partito dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Ma purtroppo per Michele non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo, come constatato dall’anestesista rianimatore.

La storia di un campione scomparso troppo presto

Scarponi era professionista dal 2002 ed era conosciuto ed apprezzato per le sue incredibili doti di scalatore. Nel 2011, dopo la squalifica di Alberto Contador, aveva conquistato la vittoria al Giro d’Italia. Da poco era stato promosso capitano della squadra kazaka per il Giro d’Italia 2017, dopo il passo indietro di Fabio Aru. Molto attivo sui social, dove postava di frequente fotografie, era amato anche per la sua serenità, il suo sorriso e per alcune curiosità come il fatto che iniziasse spesso gli allenamenti in compagnia del suo pappagallo Frankie, che spesso compariva in filmati postati su Twitter o Instagram. Il corridore, uno dei più amati in gruppo, lascia moglie e due figli gemelli. Il tutto a poco meno di due settimane dall’avvio del Giro, corsa che amava e per la quale si stava allenando con l’obiettivo di dare, ancora una volta, il massimo.