evelyn dilan Nuovo Cinema Paradiso è un film che ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria nel 1989 e un Oscar per il miglior film straniero
Nuovo Cinema Paradiso è stato scritto e diretto da Giuseppe Tornatore. È stato girato in una versione ridotta a 123 minuti rispetto a 173 minuti.
La storia che ha vinto un Oscar, parla di Salvatore Di Vita che interpreta il ruolo di Totò, che ha lasciato un paese dove non ha mai amato viverci. Vive a Roma da circa 30 anni e diventa un regista cinematografico.
Quando una sera rientra a casa, riceve la notizia di morte di una persona di nome Alfredo. Rivive così un flash back della sua infanzia.
Giancaldo, piccolo paesino della Sicilia, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Un bambino di nome Totò aspetta con ansia il ritorno di suo padre dalla Russia ma risulta ancora disperso.
È un chierichetto per Don Adelfio che è il parroco del paese e gestisce una sala cinematografica dal nome Cinema Paradiso. A quei tempi, le scene piccanti come anche un semplice bacio, erano censurate.
Sapendo ciò, Totò cerca di assistere a tutte le scene censurate ma con scarsi risultati visto che Alfredo, il proiezionista, riusciva a tagliare al meglio tutte le scene.
Tra i due non nasce subito una bella amicizia ma durante l’esame di licenza elementare, i due fanno amicizia visto che Alfredo era analfabeta con il patto che Totò gli avrebbe insegnato a leggere e scrivere mentre Alfredo gli avrebbe insegnato i trucchi del mestiere.
Una sera, mentre proiettano un film sul muro del cinema, la sala prende fuoco e Totò riesce a salvare Alfredo ma quest’ultimo perde la vista.
Grazie a Spaccafico un milionario del paese, viene ristrutturato il cinema, chiamando si Nuovo Cinema Paradiso è Totò ne diventa il proiezionista, proiettando anche pellicole non più censurate.
Una volta diventato adolescente, si innamora della figlia del Direttore della Banca Locale. Ovviamente i genitori di Elena non approvano la loro relazione e si trasferiscono.
Inizia a far parte dell’esercito militare di Leva a Roma, perdendo ogni tipo di contatto con Elena. Quando ritorna in Sicilia, Alfredo gli consiglia di cambiare città e di rifarsi una vita, così diventa un regista abbastanza conosciuto.
Torna nella sua terra per il funerale di Alfredo e si confronta con il passato, incontrando Elena ormai già sposata con suo vecchio compagno di classe. Passano ugualmente una folle notte di passione.
Ritorna poi a Roma con una pellicola che Alfredo gli ha lasciato in eredità. Una serie di montaggi di tutte le scene di baci censurati da Don Adelfio.
