> > Cinque donne accusate di stregoneria: linciate e bruciate vive

Cinque donne accusate di stregoneria: linciate e bruciate vive

stregoneria

Cinque donne sono state brutalmente uccise nella regione di Tabora, nel centro-nord della Tanzania, perchè accusate di praticare la stregoneria.

Cinque donne sono state brutalmente uccise nella regione di Tabora, nel centro-nord della Tanzania, perchè accusate di praticare la stregoneria.

Donne accusate di stregoneria: uccise brutalmente

Cinque donne sono state accusate di praticare la stregoneria e per questo motivo sono state uccise brutalmente. La vicenda è avvenuta a Tabora, una regione presente nel centro-nord della Tanzania.

In particolar modo, gli omicidi sono stati effettuati lo scorso luglio nel villaggio di Undomo, dove una folla di persone ha prima linciato le donne e in seguito ha dato fuoco ai loro corpi.

Sale sempre di più la preoccupazione in Tanzania, dove negli ultimi anni la “caccia alle streghe” ha portato alla morte di centinaia di persone. Alcune di esse sono state uccise per il particolare coloro dei loro occhi. Oppure perchè accusate di disgrazie, come ad esempio l’infertilità, un raccolto andato male o più semplicemente per aver provocato qualche sventura ad un parente.

I dati e le statistiche della “caccia alle streghe” in Tanzania

In Tanzania, come già accennato in precedenza, l’ondata degli omicidi provocati dalla “caccia alle streghe” sta raggiungendo livelli decisamente preoccupanti. A pagare il prezzo di queste vere e proprie esecuzioni sono soprattutto le donne anziane.

Secondo l’ultimo report pubblicato dal Lhrc (l’organizzazione tanzaniana per i diritti umani Legal and Human Right Centre), nei primi sette mesi del 2017 sono state ben 155 le vittime di omicidi collegati alla stregoneria. E proprio la regione di Tabora, luogo in cui è avvenuto l’ultimo episodio, detiene il triste primato con ventitre donne uccise perchè considerate delle streghe.

In Tanzania ad essere prese di mira però non sono solamente le donne. Sono stati sterminati anche bambini ed intere famiglie. Sempre all’interno del report diffuso da Lhrc si possono trvare e leggere gli episodi più cruenti e crudeli che sono avvenuti nel corso di quest’anno.

Nel giugno scorso, ad esempio, a Magu, un distretto presente a sud del lago Vittoria, un uomo è stato arrestato dalla polizia per aver ucciso il figlio di soli sei anni in un rituale di stregoneria. Altri tre componenti della stessa famiglia, invece, sono stati letteralmente massacrati a colpi di machete nel villaggio di Mfinga, perchè erano stati sospettati di praticare la magia.

In aprile una madre, durante un rituale per ottenere ricchezza, ha sacrificato il figlio di soli otto mesi con la complicità di un santone. A Maswa, infine, un uomo è stato aggredito da tre persone con un machete perchè accusato di aver stregato i loro figli.