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Cinque prostitute più famose della storia

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La prostituzione e il sesso a pagamento sono fenomeni antichi quanto il mondo. Ecco a voi le storie delle prostitute più famose e conosciute delle storia.

La prostituzione è il lavoro più antico del mondo e spesso dietro a questo mestiere ci sono donne che si sono destreggiate tra uomini di corte e politici con intelligenza e furbizia. Di frequente negli ambienti dell’alta nobiltà c’erano storie amorose con prostitute che anche se non potevano entrare ufficialmente nelle Corti, diventavano a tutti gli effetti consigliere e care amiche dei re. Altre volte uomini politici hanno utilizzato le prostitute per scopi di spionaggio e per distogliere il nemico. Ma quali sono le prostitute più famose della storia? Donne di eccezionale bellezza che hanno fatto della loro sensualità la loro arma di seduzione. Conosciamole meglio.

Prostitute famose

Ecco a voi i nomi delle 5 prostitute più famose della storia.

Messalina

Messalina fu la moglie dell’Imperatore Claudio e divenne famosa per essere stata una delle più richieste prostitute dei bordelli di Roma. Si narra che collezionò in tutto 25 amanti per sfidare la prostituta più famosa di Roma. Messalina ebbe inoltre relazioni incestuose con tutti i suoi fratelli. Si innamorò di Gallio Silio e per questo motivo cercò di uccidere suo marito Claudio. La sua idea era quella di governare assieme a Gallio Silio ma il diabolico piano fu scoperto e lei si suicidò.

Veronica Franco

Veronica Franco fu una cortigiana del Cinquecento celebre per essere stata la donna più desiderata del tempo. Di lei si invaghì anche il figlio di Caterina de’ Medici, Enrico di Volois che la ricompensò con un sonetto e vari dipinti. Enrico era talmente innamorato che quando partì per la Francia portò con sé un ritratto in smalto di Veronica.

Emma Hamilton

Emma Lyon (questo era il nome da ragazza) era talmente bella che a soli 16 anni riuscì a scappare dalla vita nel bordello per sposarsi a Napoli con l’ambasciatore inglese William Hamilton. Nel 1798 perse la testa per lei niente di meno che l’ammiraglio Nelson. Nel 1801, Emma, William e Nelson si trasferirono a Londra e iniziarono una “relazione a tre“. Quando Nelson morì, nel 1805, Emma cadde in una tremenda depressione. Per arredare la casa in ricordo di Nelson iniziò a giocare d’azzardo e ubriacarsi. Morì nel 1815 di insufficienza epatica.

Mata Hari

Nata il 7 agosto 1876 in Olanda, il vero nome di Mata Hari era Margaretha Geertruida Zelle. A 19 anni Margaretha si sposa e ha due figli con un ufficiale dell’Esercito olandese. Presto la famiglia si trasferisce a Giava, in Indonesia, dove la donna rimane molto affascinata dalle danze orientali. Dopo la prematura morte del figlio per avvelenamento, Margaretha divorzia e nel 1905 scappa a Parigi in cerca di fortuna. Qui inizia a prostituirsi e a fare la ballerina e presto diventa famosa per le sue danze orientali con lo pseudonimo di Mata Hari. Durante la Prima Guerra Mondiale fu accusata di spionaggio a favore della Germania da parte dei francesi e fu condannata a morte per fucilazione.

Sada Abe

Nata a Toky0 nel 1905, a soli 15 anni Sada venne violentata da uno sconosciuto. Pochi anni dopo il padre decise di venderla a una Geisha House ma, non avendo i requisiti giusti, divenne una prostituta di bassa classe. In seguito Sada divenne la concubina del gangster di Tokyo Kichizo Ishida. Il loro fu un amore sadomaso e clandestino poiché il gangster era sposato con figli. Una notte durante un gioco erotico Sada Abe strangolò Kichizo Ishida e gli asportò i testicoli e il pene avvolgendoseli nell’abito da geisha. La polizia scoprì l’omicidio e, nel 1936, Sada Abe fu condannata a 6 anni di carcere. Morì pochi anni dopo.