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Come aiutare una persona disabile

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Chiunque sia affetto da una disabilità, vuoi congenita vuoi acquisita, ha bisogna di supporto per apprendere nuove abilità. Anche le persone disabili con maggior spirito di indipendenza, quelle cioè che non accettano mai aiuto fisico o pratico da nessuno, si dimostrano però sempre contente di ...

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Chiunque sia affetto da una disabilità, vuoi congenita vuoi acquisita, ha bisogna di supporto per apprendere nuove abilità. Anche le persone disabili con maggior spirito di indipendenza, quelle cioè che non accettano mai aiuto fisico o pratico da nessuno, si dimostrano però sempre contente di ricevere supporto dagli amici o dai familiari.

Come fare per supportare queste persone?

Cercate di capire bene il tipo di patologia e/o di handicap da cui la persona è affetta. Soltanto conoscendo bene quali sono le sue limitazioni e le sue capacità residue vi sarà possibile comprendere in quali circostanze e fino a che punto intervenire per prestare aiuto.

Cominciate da piccole conquiste, e allargate poi via via il campo. Se per esempio avete a che fare con una persona non vedente, spingete all’inizio perché svolti da sola, per esempio, solo un angolo di strada. Poi insegnatele come “ascoltare” attentamente i rumori del traffico. Vedrete che in poco tempo sarà capace di attraversare la strada da sola.

Documentatevi su tutte le soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato: computer, domotica, ausili innovativi. Fateli conoscere e proponeteli alla persona con disabilità. Decidete insieme quali potrebbe valer la pena di provare, aiutatela ad esplicare gli iter burocratici affinché sia possibile farlo. I piccoli e banali accorgimenti sono spesso i più utili, come applicare etichette in Braille ai barattoli nella credenza, o applicare al telefono un dispositivo luminoso in caso di chiamata.

Fate in maniera che la persona disabile si inserisca in un gruppo di altre persone disabili, perché azioni di “supporto alla pari”, cioè di aiuto e consiglio da parte di chi vive in prima persona gli stessi problemi, sono spesso le più efficaci.

Fate in modo che la persona disabile sia seguita da riabilita tori specialisti (esperti in Braille, nella lingua dei segni, logopedisti) e cercate di imparare anche voi quello che insegnano.