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Castagne: come conservarle a breve o a lungo periodo

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Le castagne possono essere conservate per lunghi o brevi periodi. Per brevi periodi si conservano a temperatura ambiente o in frigo. Per conservazioni più lunghe, si consiglia di metterle in freezer cotte e sgusciate.

Le castagne, frutto autunnale amato da grandi e piccini, sono altamente deperibili rispetto ad altri frutti a guscio come noci, nocciole o mandorle. Diventano infatti immangiabili quando non vengono trattate e conservate nel modo corretto. Ecco di seguito una guida che indica come conservare i frutti per breve o lungo periodo.

Conservare le castagne

La conservazione è il primo importante passaggio per preservare la freschezza delle castagne: si può scegliere una conservazione per brevi periodi, ma anche una conservazione per periodi più lunghi, adottando i giusti accorgimenti. Ecco descritti di seguito i passaggi per una corretta conservazione delle castagne:

Conservazione per brevi periodi

Quando si decide di consumare i frutti non oltre la settimana dalla data di acquisto o dalla data di raccolta, è opportuno conservare le castagne a temperatura ambiente. Si possono porre all’interno di carta da giornale o carta da pane, che assorbono al meglio l’umidità e mantengono il frutto asciutto. Un’alternativa è la conservazione in frigorifero: potranno essere messe in un sacchetto forato in modo da non creare umidità, e si potranno tenere nello scompartimento della frutta. In questo modo, i frutti si conserveranno anche fino a un mese.

Conservazione per lunghi periodi

Anche le castagne possono essere trattate come la frutta fresca, e proprio per questo aspetto che a volte non viene considerato, si possono conservare anch’esse nello scomparto freezer. Questo procedimento è assolutamente necessario nel caso si volessero conservare le castagne per lunghi periodi. Le temperature più fredde garantiscono la conservazione ottimale del frutto, e quindi ne preservano l’integrità. In questo caso le castagne possono essere mantenute con il guscio, e quindi surgelate così come le abbiamo, altrimenti anche cotte, spellate e posizionate nel surgelatore. Con questi due semplici accorgimenti per la conservazione per lunghi periodi, i frutti potranno essere mantenuti anche fino a un anno dalla raccolta o dall’acquisto.

Come congelare le castagne

Ecco tutto ciò che occorre: contenitore ermetico o sacchetto di plastica per le conservazioni alimentari, richiudibile.

Istruzioni:

1. Mettere le castagne in un contenitore a chiusura ermetica o sacchetto di plastica.

2. Chiudere il contenitore ermetico. Se si sceglie il sacchetto di plastica, far uscire l’aria in eccesso una volta riempito con i frutti. È inoltre possibile aspirare l’aria rimasta nel sacchetto tramite una cannuccia. Procedere quindi a sigillare il sacchetto.

3. Posizionare il contenitore ermetico o il sacchetto sigillato nello scomparto freezer per la conservazione.

Note:
Le castagne fresche possono quindi essere conservate per un massimo di una settimana a temperatura ambiente, se mantenute in un luogo asciutto. Se si decide di consumarli in poche settimane, conservare in frigorifero in un sacchetto forato.

Toglietele dal frigorifero o freezer tre o quattro giorni prima di mangiarle. Stenderle a temperatura ambiente in modo che possano asciugarsi. Il frutto diventa più dolce quando viene lasciato asciugare.

Prima di mangiare le castagne, cercare eventuali segni di muffa.