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Come creare un meme per prendere tanti like

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Tutti i segreti per diventare una formidabile macchina di meme virali. Sapete creare un meme da postare su Facebook? Il procedimento è semplice. Un meme è costituito, in linea di massima, da una parte visuale (in genere un'immagine fissa, talvolta una gif animata) e una parte testuale. La creazio...

Tutti i segreti per diventare una formidabile macchina di meme virali.

Sapete creare un meme da postare su Facebook? Il procedimento è semplice. Un meme è costituito, in linea di massima, da una parte visuale (in genere un’immagine fissa, talvolta una gif animata) e una parte testuale. La creazione di queste vignette, il cui umorismo scaturisce proprio dall’accostamento ironico, contrappuntistico e dissacrante tra testo e immagine, prevede uno sforzo di fantasia, la ricerca delle immagini “giuste” e un certo gusto del paradosso. Per abbinare immagine e didascalia (o più spesso didascalie: in genere, un meme è costituito da due frasi o segmenti di frase, la prima preparatoria e la seconda che, per così dire, assesta il colpo), si possono utilizzare tutti i principali programmi di fotoritocco presenti gratuitamente in rete, o persino accontentarsi di Paint, presente tra gli accessori in dotazione di qualsiasi pacchetto Windows. Per i più pigri, che non vogliono perdersi tra le funzioni del normale fotoritocco, sono disponibili decine di programmi freeware, alcuni online altri scaricabili, per la creazione di meme: tra questi, QuickMeme, MemeCreator e Simple Meme Creator. Questo per dire che la difficoltà nella creazione di un meme non è di ordine pratico, bensì risiede proprio nella capacità di farne uno strumento virale, in grado di propagarsi lungo la rete. Nelle righe che seguono, ecco alcuni consigli per creare un meme di successo e guadagnare un buon numero di like.

1. Scegliere un’immagine di impatto, immediatamente associabile con il joke verbale che avete in mente.
2. Tenete presente che il meme, per così dire, “arriva dopo”. C’è la prima frase, con funzione di cliffhanger, e la seconda, dove deve deflagrare il motto di spirito. Entrambe vanno calibrate con molta cura.
3. Lavorate sul contrappunto. I meccanismi alla base della memetica – la scienza che studia questi particolari fenomeni del web, esiste davvero e non è uno scherzo – lavorano sui contrasti, sulla dialettica, sugli accostamenti dicotomici. Avete presente il bambino che esulta stringendo il pugno e contraendo la mascella, meglio conosciuto come Success Kid?
4. Una volta che siete sicuri dell’efficacia del vostro lavoro, cominciate a testarlo postandolo su Facebook, Twitter e altri social network. La diffusione virale del contenuto dipende, almeno inizialmente, da voi.
5. Una volta ottenuti dei feedback positivi, iniziate a lavorare sulla serialità: per evitare che il successo della vostra creazione si spenga rapidamente, è infatti necessario alimentarlo inventando nuove variazioni sul medesimo soggetto.