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Come faccio a cambiare medico

cambiare medico

Il medico è una delle figure professionali più importanti e decisive in Italia. Scopri come è possibile cambiare medico se non si ha più fiducia in lui.

Il medico ricopre un ruolo molto importante nella nostra vita quotidiana perché è la persona che ci può aiutare quando stiamo male o abbiamo bisogno di un certificato. Per questo motivo prima di decidere di cambiarlo bisogna pensarci molto bene.

Il medico

Il medico della mutua è una figura lavorativa fondamentale in Italia. Rappresenta colui a cui bisogna rivolgersi ogni volta che ci si sente poco bene o si ha bisogno di un certificato. Solitamente il medico di fiducia può essere scelto direttamente negli uffici dell’Asl dedicati oppure attraverso Internet. Se ci si vuole recare di persona è importante avere sempre con sè il documento d’identità, la tessera sanitaria e un certificato che testimonia la residenza in quella città. In alternativa si può portare una dichiarazione sostitutiva. Il rapporto con il proprio medico non è esclusivo e nemmeno dalla durata illimitata. Qualora infatti dovesse venire a mancare un buon rapporto di fiducia tra paziente e medico si può scegliere di sostituirlo. Per farlo è necessario recarsi presso gli sportelli scelta-revoca dell’Asl di competenza. Una volta arrivati si potrà scegliere il nuovo medico da un elenco di dottori convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. Per effettuare il cambio è però necessario che il nuovo dottore scelto non abbia già un numero di pazienti consentiti troppo elevato.

Come cambiarlo

Decidere di cambiare dottore è una scelta che deve essere ben ponderata prima di essere presa. Bisogna soprattutto cercare di scegliere un nuovo studio che sia, oltre che migliore come qualità, anche più comodo da raggiungere. Per questo è utile controllare con quali mezzi pubblici è possibile raggiungerlo e se il medico effettua anche delle visite a domicilio. Sono tutti piccoli particolari che però alla lunga si rivelano fondamentali.

Una volta che si è scelto il nuovo dottore bisogna ritornare presso gli uffici dell‘Asl per procedere al cambiamento. Chiaramente bisogna portare con sé codice fiscale, documento d’identità e tessera sanitaria. Una volta arrivati negli uffici i dipendenti vi chiederanno per quali motivi avete intenzione di cambiare il medico. Questo passaggio si rivela fondamentale perché, qualora vengono espresse motivazioni futili o non idonee, vi è il rischio che la vostra richiesta non venga accettato. Inoltre le motivazioni risultano molto utili anche per un dottore che vede un paziente andare via. L’Asl infatti tiene continuamente monitorata la situazione dei medici che lavorano nella zona di sua competenza. Per questo motivo prima di decidere di cambiare dottore bisogna pensarci bene. Scelte affrettate potrebbero rivelarsi totalmente sbagliate e causare danni e disagi sia a voi che al medico.