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Come fare una tisana alla curcuma

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La spezia curcuma (in inglese turmeric) è una polvere gialla ottenuta dalla macinazione di alcune piante appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello Zenzero) e al Genere Curcuma. Si tratta di piante erbacee perenni, dotate di rizoma e coltivate prevalentemente nelle regioni tr...

La spezia curcuma (in inglese turmeric) è una polvere gialla ottenuta dalla macinazione di alcune piante appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello Zenzero) e al Genere Curcuma. Si tratta di piante erbacee perenni, dotate di rizoma e coltivate prevalentemente nelle regioni tropicali. La pianta della curcuma è caratterizzata da foglie lunghe a forma ovale, mentre i fiori sono raccolti in spighe. Questa pianta vive tra i 20 ed i 30 gradi. La pianta della curcuma è originaria dell’India, dove è conosciuta ed utilizzata come spezia, medicina e colorante naturale da oltre 5.000 anni. La parola curcuma deriva dal termine persiano Kour Koum che letteralmente significa zafferano, ed è per questo che la curcuma è conosciuta anche come lo zafferano delle Indie. La polvere di curcuma è l’ingrediente che dà il colore caratteristico al curry; il sapore è molto muschiato, amarognolo e pungente mentre, al contrario, il colore dorato si mantiene inalterato nel tempo.

Curcuma: benefici

La medicina moderna ha solo ora iniziato a confermare i benefici della curcuma. Il composto attivo della curcuma è la curcumina, la spezia che dona ai cibi indiani il loro caratteristico colore giallo. La curcuma è una fonte naturale di sali minerali importanti come calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, manganese e rame, tuttavia gli studi sono concentrati sulla curcumina e i suoi numerosi benefici. Tra questi benefici, spiccano l’azione disintossicante, antitumorale,antiossidante e antinfiammatoria.La curcuma aiuta la salute delle articolazioni e delle ossa, aiuta a depurare la pelle affetta da acne e guarisce anche le cicatrici. La curcuma viene da sempre utilizzata per disintossicare e depurare l’organismo, specialmente il fegato. In campo fitoterapico, troviamo la radice di curcuma essiccata sotto forma di capsule come integratore alimentare oppure sciolta per realizzare infusi, decotti e tisane. La curcuma fa bene alla mente, ha anche proprietà che apportano benefici alla funzione cerebrale e di conseguenza la sua assunzione può essere utile per prevenire alcune patologie come la depressione ed il morbo di Alzheimer. Si ritiene che la spezia sia anche in grado di aumentare memoria ed intelligenza ma non vi è ancora nulla di certo, gli studi riguardo a questa proprietà sono ancora in corso. La curcumina ha anche proprietà cicatrizzanti. In India viene applicato il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti. Secondo una ricerca indiana pubblicata sul Journal of Physiology and Pharmacology, la curcuma, nello specifico la curcumina, sarebbe in grado di prevenire l’ossidazione del colesterolo. Una volta ossidato il colesterolo si deposita nei vasi sanguigni con gravi rischi per la salute che possono manifestarsi con attacchi di cuore o ictus. Oltre a questa proprietà la curcuma è in grado di ridurre di circa l’11 % i livelli di colesterolo cattivo LDL e di aumentare del 29 % quelli del colesterolo buono HDL. La curcuma ha anche una funzione digestiva, favorisce il buon funzionamento dell’attività gastrica e dunque è anche digestiva.

Curcuma: controindicazioni

In condizione di salute, la curcuma è sicura e senza particolari controindicazioni. Consumare la curcuma regolarmente fa bene, ma attenzione a non esagerare con le dosi, assumere troppa curcuma potrebbe essere dannoso per l’organismo. Le persone che soffrono di calcoli biliari devono astenersi dal consumo di curcuma e curry perché queste spezie potrebbero peggiorare il decorso della malattia. Si consiglia di non utilizzare la curcuma se si è allergici anche ad uno solo dei principi attivi. Per l’effetto anticoagulante della curcuma, è necessario fare attenzione a somministrarla a persone con problemi correlati alla coagulazione del sangue. Se assunta in abbondanza può provocare: ulcere, dissenteria, nausea, meteorismo e calcoli. Nonostante gli effetti gastroprotettivi, dosi eccessive di curcuma possono causare disordini gastrici. In caso di comparsa di questo genere di disturbi è consigliabile ridurre le dosi o interrompere l’assunzione. Non è consigliabile assumere questa spezia, a persone con disturbi emofili e donne in attesa o in allattamento.

Curcuma: ricette

Ecco alcune idee pratiche per inserire la curcuma nell’alimentazione quotidiana.

1 Golden Milk, o “Latte d’oro”, è una bevanda curativa tipica della tradizione ayurvedica, arrivata fino a noi attraverso Yogi Bhajan. La si prepara con curcuma, acqua, latte (anche vegetale, ad esempio di mandorle), un cucchiaino di olio di mandorle e miele. E’ considerato benefico soprattutto per learticolazioni.

2 Condire il risotto, la curcuma è un ottimo condimento per il risotto. Potrete utilizzarla in combinazione con lo zafferano o per sostituirlo. Il suo sapore delicato si abbina particolarmente al riso. Potrete scegliere la curcuma sia per condire un normale risotto oppure per preparare un tortino di riso speciale.

3 Aggiungerla alla zuppa, un modo molto semplice per utilizzare la curcuma più di frequente in cucina è aggiungerla alle zuppe, magari insieme alle altre verdure per la preparazione del brodo. Oppure alla fine, per guarnirle. Accompagnare la curcuma con un pizzico di pepe permette al nostro organismo di godere a pieno dei benefici di questa spezia.

4 Arricchire le verdure ripiene, scegliete la curcuma per arricchire di sapore e di colore le verdure ripiene. Potrete scegliere, ad esempio, peperoni, pomodori, zucchine e melanzane. La curcuma servirà per dare un tocco in più al ripieno, che potrete preparare con miglio, riso, quinoa o cereali in chicco a vostra scelta, da condire con le spezie.

5 Aggiungerla ai frullati, la curcuma è più efficace quando viene aggiunta a crudo negli alimenti e consumata dopo breve tempo. Potrete provare ad aggiungere un pizzico di curcuma ai vostri frullati freschi fatti in casa, ad esempio a base di sola frutta, ma anche di frutta e verdura.

Tisana alla curcuma: istruzioni

La tisana alla curcuma può essere fatta facilmente e i benefici per la salute sono molteplici se assunta più volte al giorno.

1 Misurate 4 tazze di acqua in una piccola pentola e fate bollire sul fornellino. Assicuratevi che l’acqua bolla.

2 Aggiungete un cucchiaino di curcuma e un cucchiaino di zenzero in polvere all’acqua bollente poi fate fuoco basso e lasciate bollire per 8-10 minuti. Questo estrae i composti benefici della curcuma e dello zenzero.

3 Togliete la pentola dal fuoco e filtrate la tisana mettendola nelle tazze.

4 Aggiungete del miele per dare sapore e una fetta di limone, così renderanno al tisana meno amara.