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Come finisce la Seconda Guerra Mondiale

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La seconda guerra mondiale è il periodo più buio della storia del Novecento. Ecco quali sono i momenti salienti e come si conclude.

La Seconda Guerra Mondiale è il periodo più buio del Novecento. Per tutta la sua durata, che va dal 1939 al 1945, molti furono gli avvenimenti accaduti su tutti i territori interessati dal conflitto. Alla fine della seconda guerra mondiale furono molte le conseguenze che interessarono i paesi che la combatterono e ancora oggi si hanno dei riflessi nella cultura di quest’ultimi.

Seconda Guerra Mondiale in breve

Il secondo conflitto mondiale iniziò per una serie di azioni che culminarono con l’occupazione della Polonia da parte della Germania nazista. Lo scontro vide l’opposizione tra Germania, Italia e Giappone ( Potenze dell’Asse) contro Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica ( Paesi Alleati). Nel corso della guerra numerose furono le campagne che tennero impegnati gli eserciti schierati dai paesi coinvolti. La guerra fu totale nel senso geografico, poiché coinvolse tutti i continenti; in senso economico, dato che i paesi ebbero uno sforzo produttivo senza precedenti; in senso ideologico, poiché le ideologie schierate erano totalmente opposte; e in senso demografico, dato che coinvolse in pari misura la popolazione civile e gli eserciti.

La fine del conflitto

La conclusione del conflitto mondiale iniziò con varie disfatte della Germania. L’ Operazione Barbarossa ideata dai tedeschi per invadere l’Unione Sovietica fallì. I russi infatti sfruttarono a loro favore le temperature rigide dell’inverno per sconfiggere gli eserciti tedeschi nella lunga guerra di logoramento. Gli eserciti della Germania e dell’Italia subirono pesanti sconfitte nei territori africani da parte degli eserciti della Francia e della Gran Bretagna.

L’Italia fu il primo paese a uscire dalla Seconda Guerra Mondiale. Il conflitto si concluse con il Proclama di Badoglio del 8 settembre 1943 con il quale venne firmato l’armistizio con gli Alleati a Cassibile. Il Proclama prende il nome dal maresciallo italiano Pietro Badoglio, il quale annunciò via radio la fine della partecipazione dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale con la firma dell’armistizio. In seguito sul territorio italiano iniziò la guerra civile che si concluse nel 1945.

Il secondo conflitto mondiale si concluse nel 1945 con il suicidio di Hitler il 30 aprile, la fucilazione di Mussolini il 28 aprile e il successivo armistizio di Reims il 7 maggio. Successivamente vennero firmati dei trattati di pace che sancirono le nuove linee guida delle nazioni per evitare futuri scontri. I trattati di pace inoltre imponevano delle pesanti sanzioni economiche e politiche ai paesi che furono sconfitti. Gli Stati Uniti ebbero un ruolo fondamentale durante la Seconda Guerra Mondiale. Entrati in guerra dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 uscirono dal loro isolazionismo e diedero supporto alle nazioni europee coinvolte nel conflitto. Dopo una prima alleanza con l’Unione Sovietica con la fine della guerra le due potenze mondiali si spartirono la Germania e l’area di influenza dando vita alla cosiddetta Guerra Fredda che si protrasse nel corso di tutto il Novecento.