Fondare una comune è una buona opzione se ti trovi in un gruppo di persone che condividono le tue idee e che desiderano vivere in una comunità basata su condivisione e interdipendenza. La maggior parte delle comuni sono piccole società egualitarie costituite da famiglie che condividono una visione comune del vivere insieme – di solito in una cascina o su un terreno fuori città. Avviare una comune richiede saper organizzare un gruppo, avere un finanziamento iniziale e acquisire un nuovo status a livello civile-amministrativo.
- Organizzate i membri che ne faranno parte. Sarete insieme i fondatori che imposteranno la Comune. Trovate le persone che condividono gli stessi ideali e credono nello spirito comunitario. Fate “brainstorming”, pensate a tutte le opzioni e prendete molti appunti. Dovete essere certi che fare una comune è quello che tutti vogliono veramente: sviluppate una filosofia in funzione della collettività. Decidete ad esempio, se volete vivere con i frutti della terra o se volete produrre un prodotto, all’interno della comune, da vendere sul mercato.
- Consulta un commercialista o un fiscalista. Avviare una vera comune richiede un sacco di scartoffie che serve per stabilire la propria identità giuridica e status fiscale, soprattutto se la Comune produrrà o venderà dei beni. Un fiscalista sarà in grado di guidarvi attraverso il processo di formazione di una entità giuridica comunitaria.
- Trova la posizione della Comune. Se non ne avete già una, sarà necessario acquistare o affittare terra o immobili. Tenete conto dei vostri appunti con le caratteristiche della Comune per essere sicuri che la struttura sarà in grado di servire tutte le esigenze e le funzioni della comunità.
- Mettete le“radici” Organizzate tutte le risorse di cui avrete bisogno e cominciate a lavorarci.