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Come funziona il campionato NBA

NBA

Le regole dell'Associazione Nazionale di Basket (NBA) esistono da quando la league ha iniziato le operazioni nel 1949. Queste regole e regolamenti sono confermate da tre arbitri in campo e altri ufficiali che assistono alle partite dell'NBA. Alcuni aspetti delle regole dell'NBA differiscono da quell...

Le regole dell’Associazione Nazionale di Basket (NBA) esistono da quando la league ha iniziato le operazioni nel 1949. Queste regole e regolamenti sono confermate da tre arbitri in campo e altri ufficiali che assistono alle partite dell’NBA. Alcuni aspetti delle regole dell’NBA differiscono da quelle del basket delle università e dei giochi femminili e sono cambiate nel corso degli anni.

Dimensioni ed equipaggiamento

Le partite dell’NBA si giocano su campi lunghi 28 m e larghi 15. Il campo ha dei canestri alti 3 metri su ogni lato del campo con tabelloni trasparenti che misurano 1,8 m orizzontalmente e 1 m verticalmente. Il campo ha delle linee dei tiri liberi che si trovano distanti 4,5 m dal livello del davanti del tabellone. I giocatori giocano con una palla approvata ufficialmente dall’NBA.

Personale

Ogni squadra deve avere 5 giocatori in campo durante una partita. I capitani designati sono gli unici giocatori a cui è permesso di chiedere ad un arbitro riguardo l’interpretazione di una regola durante un timeout. Un allenatore, un massimo di tre assistenti allenatori, i giocatori sono gli unici che possono stare in panchina durante la partita.

Punteggio e tempi

Una partita dura 48 minuti. Il tempo si può fermare per varie ragioni come un fallo, una violazione o se la palla è uscita fuori. Le partite si dividono in 4 tempi di 12 minuti. Se dopo il gioco regolare il punteggio è pari, si giocano dei tempi supplementari di 5 minuti finchè non si determina un vincitore.

Falli e violazioni

I giocatori possono commettere falli personali e palesi, e i giocatori e il personale della squadra possono commettere falli tecnici, come infrazioni comportamentali (discutere con un arbitro o fare a botte). I falli personali si verificano quando c’è un contatto fisico non necessario con un giocatore avversario. Se il contatto è particolarmente violento, si riconosce un fallo plateale.

I giocatori non possono muoversi senza far avanzare la palla. Non possono farla avanzare con due mani contemporaneamente.