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Palio di Siena: le origini e i partecipanti

siena palio

Il tradizionale Palio di Siena attira moltissime persone e turisti, scopri che gareggia e come funziona.

Il Palio di Siena (localmente conosciuto semplicemente come Il Palio) è una corsa di cavalli che si tiene due volte l’anno, il 2 luglio a Siena. Dieci cavalli e cavalieri, senza sella e vestiti con i colori appropriati, rappresentano dieci delle diciassette contrade o quartieri della città.Il Palio del 2 Luglio è chiamato Palio di Provenzano, in onore della Madonna di Provenzano a cui è dedicata una chiesa a Siena.

Il Palio di Siena: le origini

I primi noti antecedenti della gara sono medievali. La piazza centrale della città è stato usata spesso per giochi violenti o per corride. Le gare pubbliche organizzate dalle contrade erano popolari già nel 14 ° secolo.
Quando il Granduca di Toscana vietò la corrida nel 1590, le Contrade iniziarono ad organizzare delle gare a Piazza del Campo. Il primo Palio moderno (chiamato Palio alla tonda per distinguerlo dal precedente palii alla lunga) ha avuto luogo nel 1656.

In un primo momento la gara si svolgeva solo il 2 luglio. Un secondo palio, il 16 agosto, è stato aggiunto dal 1701, anche se inizialmente la gara ad agosto veniva fatta in maniera saltuaria. Il Palio dell’Assunta è stato probabilmente introdotto per arricchire la Festa della Madonna. Il Palio d’agosto che doveva essere una continuazione di quello di luglio veniva sponsorizzato dalla contrada vincitrice del primo palio, se questa potetva permetterselo. Dopo il 1802 tuttavia l’organizzazione e il finanziamento della gara di agosto è diventato una responsabilità della città rendendo così il Palio di agosto definitivo e annuale come quello di luglio.

Il Palio di Siena: i partecipanti alla gara

Il Corteo Storico precede la gara e attira visitatori e spettatori da tutto il mondo. La gara vera e propria in cui i fantini cavalcano senza sella, circonda la Piazza del Campo su cui è stato posato uno spesso strato di sporcizia che però non dura a lungo.

Nel 1729 il governatore di Monaco nato nella città, Violante di Baviera, ha definito i confini formali per le contrade e allo stesso tempo ha imposto degli accorpamenti riducendo così il numero delle contrade che potevano partecipare al palio da diciassette a dieci. Le dieci Contrade che parteciperanno nell’edizione del 2019 e i dieci fantini che le rappresentano sono:

    • Onda per la quale correrà il fantino Antonio Siri;
    • Selva per la quale correrà il fantino Andrea Coghe;
    • Bruco per la quale correrà il fantino Andrea Mari;
    • Torre per la quale correrà il fantino Elias Mannucci;
    • Civetta per la quale correrà il fantino Giosuè Carboni;
    • Aquila per la quale correrà il fantino Carlo Sanna;
    • Pantera per la quale correrà il fantino Gigi Bruschelli;
    • Giraffa per la quale correrà il fantino Giovanni Atzeni;
    • Chiocciola per la quale correrà il fantino Jonatan Bartoletti;
    • Drago per la quale correrà il fantino Federico Arri.

In ogni gara solo dieci delle diciassette contrade della città partecipano: le sette che non hanno partecipato l’anno precedente al Palio e altre tre scelte per sorteggio.